L'iniziativa, avviata dal Demanio marittimo con la partecipazione del Comune, rientra nel progetto di decementificazione e riqualificazione del litorale.

E' desolante la fotografia scattata da Ignazio Ragusa, presidente provinciale del sindacato dei balneari, che consegna l'immagine di una playa invivibile nei mesi invernali. "Occorre presidiare il territorio costantemente - afferma - per evitare spiacevoli conseguenze".

Le vittime hanno chiamato la polizia. Le volanti hanno inseguito e arrestato i due uomini, restituito la refurtiva e recuperato l'arma, rivelatasi a salve ma priva del tappo rosso.

La ditta che ha realizzato il palazzetto al viale Kennedy chiede di modificare la destinazione d'uso da sportiva in commerciale. L'amministrazione sembra aver già rifiutato, ma l'ultima parola spetta all'assemblea che si riunirà oggi pomeriggio.

Il Piano urbanistico che rivoluzionerà la Playa è stato al centro dell'incontro tra il sindaco e l'assessore regionale al Territorio, che hanno illustrato i prossimi passi. Critico il comitato No Pua: "Si è parlato del nulla. Tutto ciò di illegale è già avvenuto".

Non è da escludere che i rifiuti siano stati trasportati sul litorale sabbioso di Catania dalle forti piogge dell'ultimo fine settimana. Della vicenda si è interessato il consigliere comunale Giuseppe Castiglione che ha presentato un'interrogazione.

La denuncia viene dell'Ente Nazionale Protezione Animali.

I carabinieri hanno arrestato due fratelli, titolari di un Bar situato nella nota zona balneare etnea, all'interno del quale i militari hanno rinvenuto un gran quantitativo di armi perfettamente funzionanti.

Sul posto, a perlustrare lo specchio di acqua, due motovedette della Capitaneria di Porto. Ancora nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata.

Ecco come versa la spiaggia libera numero 1 a Catania.

E' iniziato il trasferimento al Cairo, su richiesta dei familiari, delle salme dei migranti annegati a pochi metri dalla costa etnea.

Le istituzioni, tra cui Comune e Prefettura, e le associazioni di volontariato stanno lavorando costantemente per fare fronte all'emergenza. (foto facebook)

Il reato ipotizzato è, al momento, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio colposo plurimo.

DI Laura Distefano - Sono sei i corpi recuperati alla Playa di Catania. Si tratta di migranti arrivati questa mattina a bordo di un peschereccio insieme ad altre 90 persone di origine siriana ed egiziana. Le operazioni di soccorso sono state espletate da Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.  Dopo l'ispezione cadaverica, il medico legale ha accertato che la causa del decesso è stata l'annegamento.

Venduti ai numerosi minorenni presenti, anche di età inferiore ai 16 anni, bevande alcoliche e superalcoliche.