Sono durissime le parole con cui il pm ha chiesto e ottenuto l'arresto di due giovani finiti ai domiciliari con l'accusa di avere violentato una minorenne in macchina all'uscita da una discoteca (clicca qui per leggere il servizio di cronaca). Durante l'interrogatorio uno si è avvalso della facoltà di non rispondere, l'altro si è difeso: "Rapporti sessuali consenzienti". La chat di Facebook decisiva per le indagini.