Quei ragazzi al supermercato | 'Il vecchio è lei, si preoccupi lei' - Live Sicilia

Quei ragazzi al supermercato | ‘Il vecchio è lei, si preoccupi lei’

Supermercato, foto generica

Non tutti sono ancora sensibilizzati riguardo al Coronavirus.

PALERMO- La solidarietà e l’attenzione al tempo del Coronavirus? In giro si trovano esempi importanti. Molti hanno capito e seguono le disposizioni con cura. Altri ancora no. E chissà perché.

Questa storia la racconta il professore Vincenzo Ceruso, sociologo e commentatore per LiveSicilia.it, in un post su Facebook: “Non vedo mio padre, come accade a tanti di noi, da diversi giorni. Mi manca vederlo, ma so che tanti vivono separazioni ben peggiori, noi ci troviamo pur sempre nella stessa città. Oggi mio padre ha avuto una discussione con un gruppo di ragazzi, davanti a un supermercato. Lui li rimproverava perché non rispettavano le regole di sicurezza. È lei che si deve preoccupare, non noi, gli hanno risposto. È lei a rischiare di più. Mio padre si preoccupava per loro e quelli rispondevano chi se ne frega, è lei l’anziano che si deve preoccupare. L’eterno chissenefrega italico. Io non lo so come usciremo da questa storia, ma come tutte le crisi tirerà fuori il meglio e il peggio. Questo paese diverrà peggiore se prevarranno i chissenefrega”.

Non ci sono troppi commenti da aggiungere. Ma si può, forse, ricordare un particolare: nel presente momento è essenziale attenersi alle regole per superare ‘la nottata’. Nessuno può dirsi davvero immune dal Coronavirus. Sei un giovane? Questo non vuol dire che tu debba essere anche una persona incapace di prendersi cura di chi ti sta accanto.


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