Indagati quattro egiziani, di cui uno minore. Saranno ascoltati sei migranti arrivati a Catania lo scorso 25 giugno con una nave battente bandiera svedese.

A bordo 31 bambini e 115 donne, una delle quali è stata trovata in precarie condizioni di salute perché disidratata ed alimentata con flebo a bordo della nave.

Dall’attività investigativa sono emersi elementi, che necessitano comunque di ulteriori riscontri, circa l’utilizzo di nuove modalità di trasporto da parte dei trafficanti di essere umani. (Foto di repertorio)

Il video delle fasi di accoglienza al porto di Catania

Durante i controlli i medici dell'Asp 7 hanno riscontrato più di 300 casi di scabbia e 5 di varicella.

La denuncia arriva dalla sezione agrigentina di Mare Amico. Tre gli scatti, pubblicati sul profilo facebook dell'associazione ambientalista, che documentano la presenza dello scafo nel litorale di Siculiana.

A bordo del mercantile Zerane 174 uomini, 18 donne e 2 minori. Sull'affondamento in cui hanno perso la vita almeno 40 persone la Procura ha avviato un'inchiesta. (Foto di Rei Tv)

I due furono arrestati su richiesta del pubblico ministero Alessia Sinatra dai poliziotti dalla Squadra mobile di Palermo. Erano fra i 240 migranti approdati a Palermo il 30 aprile scorso.

I migranti sono stati tratti in salvo da due unità navali della Guardia di Finanza. 218 migranti: tra questi 6 donne (due sono in stato di gravidanza), Diversi i minori.

L'imbarcazione egiziana, in avaria dopo il guasto ad un'elica, è arrivata in balia delle onde nella Baia dei Conigli dove i soccorritori hanno salvato tutti i membri dell'equipaggio, fra questi anche un bambino.

Il neonato pesa circa tre chili ed è stato battezzato dal cappellano di bordo. Madre e bimbo stanno bene e saranno sbarcati a Lampedusa.

Sono arrivati a bordo di una nave battente bandiera olandese. I pasti garantiti dalla Caritas, che lancia un appello per affrontare l'emergenza.(foto di repertorio)

I migranti, tra cui tantissimi siriani, sono giunto su nave San Giorgio della marina militare italiana dopo soccorsi eseguiti nel Canale di Sicilia.

I profughi, in gran parte siriani e provenienti da diversi paesi dell'Africa sub sahariana, sono in buone condizioni di salute e saranno trasferiti verso alcuni Centri di accoglienza.