Appena dieci mesi dopo la nomina, il direttore generale si dimette e dribbla le polemiche con la politica: “I problemi sono altrove. L'azienda così com'è non può funzionare”. Una conclusione messa nero su bianco anche dalla sottocommissione dell'Ars. Pronto il ddl per dare vita all'Areus 118. Per il manager pronto un altro incarico. SI DIMETTE ANCHE IL COORDINATORE SANITARIO DINO ALAGNA

Il consiglio di gestione sarà presieduto ancora da Gaetano Montalbano.

Nel 2010 la società che gestisce il 118 ha avviato un report sui carichi pendenti dei lavoratori. I risultati sono scioccanti. Ma rarissimi i provvedimenti presi finora. Il nuovo direttore generale Aliquò ha trasmesso i dati in commissione Sanità all'Ars. Il presidente Digiacomo: "Numeri che lasciano senza parole".

Nei giorni scorsi, le polemiche sulla scelta della società di puntare sui "contratti di solidarietà" per i dipendenti. Idea fortemente criticata anche dall'assessore Borsellino. Oggi la burocrate lascia il consiglio di gestione della partecipata.

L'assessore si scaglia contro l'organismo rappresentato da due fedelissimi del presidente Crocetta: "I contratti di solidarietà possono essere evitati. E' una scelta iniqua, che non tiene conto delle misure decise dal direttore Aliquò". Ma dalla società replicano: "Nulla di deciso, parleremo con i sindacati".

Il Consiglio di gestione della Seus, riunito ieri, ha deciso di procedere con la richiesta di stipula dei contratti di solidarietà di tipo difensivo, "a causa della previsione di perdita economica di esercizio.

Montalbano smentisce: "Non abbiamo fatto contratti di solidarietà ai dipendenti, ma c'è un disavanzo e stiamo cercando di capire come coprirlo". Nel frattempo tweet al veleno di Cracolici: "Renzi dà 80 euro in più, Crocetta abbassa gli stipendi".

Il Consiglio di gestione della società ha proposto una riduzione delle buste paga. Il segretario generale del sindacato, Gigi Caracausi: "In quell'organismo un fedelissimo di Crocetta. Questa è politica con la 'p' minuscola. Siamo pronti allo sciopero".

Il presidente dei Drs all'Ars: "Con il nuovo direttore generale stanno emergendo una serie di misfatti che caratterizzavano la gestione della società fino a qualche mese fa".

Tante polemiche, pugni sbattuti sul tavolo e uno scontro neanche tanto sotterraneo. Alla fine...

Dopo il rifiuto del manager, l'assessore scrive alla società: "Incomprensibile un contratto di durata annuale al direttore generale". Il capo di gabinetto di Bianchi, presidente del Consiglio di sorveglianza, si dimette. Aliquò oggi potrebbe rivedere la sua posizione. Intanto gli operatori del 118 minacciano: "Blocchiamo le ambulanze".

Il presidente della Commissione sanità: "Dietro la mancata nomina di Aliquò sporchi interessi di persone che puntano a mettere in cattiva luce Crocetta e Borsellino". Il collega del Pd: "C'è qualcosa che non quadra dietro le resistenze del Comitato di gestione della società".

Il manager, che da anni collabora con l'assessore Borsellino, dice no alla proposta di contratto avanzata dalla società per ricoprire il ruolo di direttore generale: "Era di appena un anno con una decurtazione del 40%. Un segnale chiaro: la politica vuole qualcun altro al posto mio. L'input arriva dal Comitato di sorveglianza, dove siede il capo di gabinetto dell'assessore Bianchi".

Mattinata di tensione tra gli operatori del 118.

Mattinata di tensione tra gli operatori del 118.