Cancelleri (nella foto): "La norma 'salva stipendi degli amici' è solo l'ultimo degli atti di un governo che della spending review ha fatto solo un spot pubblicitario".

Mentre il governatore chiede sacrifici e tagli in Finanziaria a tutte le categorie, a partire dai dipendenti regionali, ecco spuntare una strana norma nel Piano di riordino delle società partecipate: verrà cancellato il tetto agli stipendi di 50 mila euro. Quelle indennità potranno arrivare a 160 mila euro. E tra i beneficiari tanti fedelissimi del presidente.

Il presidente della Regione e l'assessore all'Economia Baccei (nella foto) mettono ordine tra le aziende regionali. Resteranno in piedi certamente Sicilia e-Servizi e Riscossione Sicilia. Per le altre si deciderà in un secondo momento. Occhi puntati su Sviluppo Italia: verrà liquidata al primo "passivo". La Cgil: "Una follia pensare di privatizzare Sas e Seus".

Il gruppo di Sicilia democratica a Palazzo degli Elefanti lancia accuse a chi, all'interno della squadra guidata da Enzo Bianco, non avrebbe predisposto in tempo il piano per la riorganizzazione delle società partecipate.

Un esercito in crisi. Impiegati, forestali, lavoratori delle province, precari: storie diverse e malessere comune. Tutti appesi alle decisioni dei palazzi del potere. E ad un futuro sempre più incerto.

Il deputato del Megafono ha presentato un atto per difendere la sorte dei lavoratori delle società partecipate di Comune e Provincia, nel delicato passaggio alla Città metropolitana. "Nessun risparmio - afferma - giustificherebbe una simile macelleria sociale".

Il "caso" delle assunzioni nella Spa, già censurato dalla Corte dei conti, è racchiuso nelle 48 pagine che il Nucleo di polizia tributaria ha consegnato ai pubblici ministeri di Palermo. Accuse che coinvolgono anche sei ex assessori e l'ex ragioniere generale Pisciotta.

Hanno denunciato assenza di trasparenza e di programmazione, avanzando delle idee per rendere più efficienti le aziende collegate direttamente con il Comune. Tra cui la creazione di un'unica governance.

L'ex pm ha sollevato il coperchio su una vicenda di sprechi e contenziosi nota da tempo, promettendo di presentare una denuncia ai magistrati. Ma perché Crocetta non ha mantenuto la promessa di chiudere la società mangiasoldi?

I sindacati “denunciano la situazione di gravissimo stallo in cui versa la Società a causa della colpevole inerzia della Regione", malgrado lo stanziamento deciso dall'Ars

I sindacati chiedono un intervento a Baccei

Vertice tra governo regionale e capigruppo di maggioranza. "Non c'è più un euro", è il commento. Così, la manovra finanziaria obbligherà a scelte drammatiche. Ecco alcuni degli interventi annunciati durante l'incontro di oggi.