Scendono i contributi per Università, borse di studio e protezione civile. Sale quello per le Orestiadi di Gibellina. Ma 75 milioni sono congelati

Il Piano prevede la moltiplicazione delle strutture più grandi. Primo passo verso i concorsi. Tutte le novità, provincia per provincia.

Il Civico denuncia un deficit da quasi 80 milioni. Villa Sofia di 45. Dovranno colmare il disavanzo

Da Cefalù (nella foto il Giglio) a Noto, proteste contro il Piano. Presto le tensioni si sposteranno all'Ars.

Via alla riorganizzazione della Regione. I dirigenti generali sceglieranno i vertici degli uffici. E qualcuno resterà a bocca asciutta.

Scenderà il numero dei deputati regionali, mentre la riforma costituzionale ridurrà i loro stipendi e farà scomparire i senatori.

Per il Siad le norme volute dal governo Crocetta sono "illegittime" e per questo annuncia una prima tranche di 904 ricorsi.

Scompare la norma che aboliva i bonus per i dipendenti a capo di piccoli uffici: ma si dovrà comunque risparmiare 5 milioni. Tagli anche ai Tfr. I sindaci dovranno versare alla Regione una “ecotassa” e saranno multati anche nel caso in cui non stabilizzeranno i precari. Non mancano gli spot di Crocetta, mentre torna la mini-Tabella h: ecco i beneficiari.

La nuova struttura è prevista da una delibera di giunta con la quale viene “ridisegnato” l'assessorato all'Economia. La Centrale verrà sottoposta alle dipendenze del dipartimento Bilancio. Servirà per abbattere i costi, soprattutto nella Sanità.

Tagliare esami e visite inutili prescritti a scopo 'difensivo', per prevenire i contenziosi: ecco l'obiettivo del ministero.

Sala d'Ercole ha approvato l'articolato della riforma degli enti locali che interviene anche sulla composizione delle giunte e sul numero e le indennità dei consiglieri. La maggioranza: "Tolto ogni privilegio alla Sicilia rispetto al resto d'Italia".

Il presidente della Regione: "Bisogna fermare gettonopoli ora. Rinviare la norma sui tagli alle indennita' di amministratori e consiglieri comunali spostando l'applicazione alle prossime elezioni significa sottrarre adesso 50 milioni ai comuni e dunque ai cittadini".

Il disegno di legge prevede la riduzione del numero dei componenti dei consigli comunali e i tagli dei gettoni dei consiglieri.

Nelle stesse ore in cui l’Ars tenta di approvare la finanziaria, i lavoratori regionali sfilano in via Etnea. Il corteo parte tra le note di “Bella Ciao”. Oggi si “resiste” contro il disegno dell’esecutivo Crocetta e per “la dignità del lavoro pubblico”.

La nota. "La risposta dell'Ars al fenomeno gettonopoli che il Movimento 5 Stelle sta portando a galla in tutta la Sicilia e che sta indignando l'intero Paese è una vergogna infinita".