L'intesa prevede dei tetti alle retribuzioni delle varie figure professionali, così come già previsto per i dirigenti.

Il sindaco di Palermo contro il presidente del Consiglio. Con un pensiero alla Regione...

Gli esclusi si ribellano. E scendono in campo.

"Il peggioramento della finanza locale è imputabile alla progressiva e consistente riduzione dei trasferimenti di provenienza statale e regionale".

Il commissario dell'ente che ha sostituito la Provincia di Caltanissetta scrive al governo: "Abbiamo un buco da 3,3 milioni. Siamo vicini al dissesto finanziario. Tra poco non potremo garantire le buste paga di 400 dipendenti e il posto di altri 60 lavoratori".

Il deputato Drs: "Non ci si può fermare alla decisione del Consiglio di Presidenza, servono ulteriori approfondimenti giuridici per rendere ogni eventuale altra decisione pienamente legittima".

Il limite alle retribuzioni fissato nella manovrina in realtà riguarda la parte "imponibile" dello stipendio. Così, per la maggior parte dei dirigenti generali non cambierà nulla. Ammesso che la norma entri mai effettivamente in vigore.

Come previsto dalla finanziaria bis, il tetto di 160.000 euro agli stipendi dei regionali ricadrà anche su alcuni ex burocrati ormai in pensione. Tra questi, l'ex capo dell'Agenzia rifiuti Felice Crosta.

La nota di Cobas/Codir e Sadirs. "Aumenta di 1 milione 663 mila euro la somma destinata agli uffici di gabinetto degli assessori regionali".

Una delibera voluta dal presidente della Regione poche settimane dopo il suo insediamento, dispone il taglio del 20 per cento delle retribuzioni degli amministratori di società partecipate e regionali. Ma in alcuni casi, il governo ha dimenticato di applicare quella norma...

Arrivano i tagli anche all'Assemblea regionale. Il presidente Ardizzone annuncia la fissazione del tetto di 240 mila euro per i burocrati e la pubblicazione dello stipendio del Segretario generale Di Bella. E riduzioni per il personale dell'Ars.

Il presidente: “Il governo insisterà che giorno 27 in Aula si tratti anche questa questione. I comuni devono potere fare i bilanci in tempo, per i forestali 25 milioni integrativi sono fondamentali per far partire in tempo la campagna antincendio".

La manovra è giunta in commissione bilancio. Scompare la "norma della discordia" con la quale si apriva alla modifica dei contratti dei dipendenti pubblici. Il governatore: "Vogliamo evitare qualsiasi polemica. Questa è una finanziaria con 'finalità sociali'. Allo sviluppo penseremo in un secondo momento".

In conferenza stampa per illustrare il ddl sull'amianto, il presidente della commissione Sanità, Pippo Digiacomo, ribadisce il "no" ai tagli alla spesa nel settore paventati dal presidente della Regione. All'Ars era presente anche l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino

La protesta dei sindacati: "Si rinuncia ad aggredire i veri sprechi colpendo soltanto il già ridotto potere d’acquisto delle retribuzioni dei pubblici dipendenti”.