Gli stipendi dei lavoratori sono fermi da cinque mesi.

"Urge agire nell'immediatezza affinché chi si è reso responsabile dell'attuale sfacelo venga posto nell'impossibilità di programmare ulteriori future stagioni".

Il vicepresidente risponde anche alle critiche mosse dai sindacalisti.

Un ufficiale giudiziario si era presentato per pignorare le poltrone.

Immediatamente contattato dalla redazione il presidente del Cda, Salvatore La Rosa, commenta: “Succede che tutti i nodi stanno arrivano al pettine. E sono nodi vecchi e vecchissimi”.

Dalla vicenda del Teatro Stabile al ruolo di Bianco e Licandro. Parla l’accademico che ha radunato gli intellettuali per ridisegnare la cultura a Catania.

Le vicende del teatro catanese, e della nomina del suo direttore, Giovanni Anfuso, al centro del dibattito di oggi pomeriggio ai Benedettini, senza esponenti di Palazzo degli Elefanti, dopo il rifiuto di partecipare da parte del primo cittadino e della sua squadra.

Un economista per risollevare le sorti dell’ente eletto nuovo presidente del Cda. Confermato nel corso dell’assemblea dei soci il vice presidente Torrisi. Proposto il nome di Anfuso come nuovo direttore. Al Cda spetta la decisione finale.

Torrisi: “Ha mostrato sensibilità facendo un passo in avanti. Ma aspettiamo indicazioni dai soci per nominare un nuovo direttore”.

Il presidente dimissionario del teatro Stabile, in una lunga intervista riannoda le fila di una vicenda che ha generato aspre polemiche. E in merito alla proroga concessa già dal mese di agosto a Dipasquale: “E’ stata una mia idea, e su Enzo Bianco vi dico che...".

Il comunicato ufficiale sulle dimissioni del presidente del Teatro Stabile di Catania, con due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, ricevuto nel 2013 e valido fino al 2017.

All’unanimità è stato approvato dall’assemblea dei soci il bilancio consuntivo 2014 dell’ente. Il vicepresidente Jacopo Torrisi: “Adesso potremo dare risposte ai lavoratori”. INTERVIENE L'ASSOSTAMPA.

Riunitasi l'assemblea dei soci dell'ente con all'ordine del giorno l'approvazione del documento finanziario. Tutto adesso è rimandato per il 1 agosto e in seconda convocazione per il 4 agosto. Gli interventi di Cisl e Uil.