Il giudice respinge la richiesta di processare con il rito immediato i due cronisti Zoppi e Messina. La prova non è evidente. Qualcuno disse che la Borsellino andava eliminata, ma in senso politico.

Lo ha deciso la Corte di Assise di Caltanissetta. Dunque, l'ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano non sarà ascoltato in trasferta a Roma, il 14 dicembre, nel quarto processo per la strage di via D'Amelio.

Il pm: "Sono ancora più fiero che da quel lavoro siano venuti spunti concreti per ritenere che quella strage non sia solo di mafia".

La Procura di Caltanissetta chiede l'archiviazione per i poliziotti Mario Bo, Vincenzo Ricciardi e Salvatore La Barbera. I legali degli innocenti accusati da Scarantino: "Non si spengano i riflettori".

LE immagini della cerimonia solenne celebrata in via D'Amelio, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.

Il governatore non parteciperà alla commemorazione in Corte d'Appello. Al suo posto il vice, Baldo Gucciardi.

"Mai prima di allora ci fu un omicidio tanto annunciato", dice la figlia del magistrato. "La presunta trattativa? Mi appello alle coscienze"

Una circostanza inedita, riferita ai pm di Caltanissetta, che smentirebbe la tesi secondo la quale Borsellino sarebbe stato assassinato perché aveva scoperto l'esistenza di una trattativa tra lo Stato e la mafia.

"Quando arrestarono Scarantino capii che qualcuno stava costruendo prove contro di me e i miei".

Le immagini della giornata dedicata al ricordo per il giudice Paolo Borsellino e agli uomini della sua scorta che 22 anni fa persero la vita nella strage di via D'Amelio.

Chi abita in via D'Amelio aveva intuito da mesi che nei locali al civico 82 non si facevano solo massaggi. A insospettire i residenti che hanno segnalato tutto ai carabinieri, l'orario notturno di chiusura del centro benessere e la clientela prettamente maschile. Denunciate le tre cinesi che portavano avanti l'attività.