Tagli Pnrr, Trantino vede i sindaci: "Cauto ottimismo" - Live Sicilia

Tagli Pnrr, Trantino incontra i sindaci: “Cauto ottimismo”

Il sindaco della Città metropolitana: "Il ministro Fitto garantisce che la copertura finanziaria ci sarà"

CATANIA – Un incontro con i sindaci, dopo gli annunci di tagli al Pnrr da parte del governo: è quanto avvenuto nella sede della Città metropolitana di Catania. Il sindaco Enrico Trantino ha convocato i sindaci di diverse città, preoccupati per la copertura dei progetti presentati.

Tagli Pnrr, la nota della Città metropolitana di Catania

Il definanzamento del Pnrr, annunciato qualche giorno fa dal governo, ha scatenato la preoccupazione delle amministrazioni comunali che sinora non sono state tempestive nell’avviare la realizzazione dei progetti che devono essere completati entro il 2026.

Messi di fronte alla minaccia di un taglio di risorse, i Primi cittadini dei comuni che compongono la Città metropolitana hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco metropolitano, Enrico Trantino, che li ha convocati al Centro direzionale Nuovaluce dopo aver avuto una interlocuzione con il ministro Raffaele Fitto.

“Il ministro Fitto è desideroso di rasserenare i sindaci, in quanto la copertura finanziaria ci sarà ed i soldi arriveranno da altri strumenti di programmazione. Non è escluso che all’inizio di settembre si possa aprire una finestra di valutazione più ampia, sulla base di verifiche mirate, per recuperare i progetti che possono garantire il rispetto della tempistica” ha affermato Trantino, che considera la scelta del governo una opportunità, in quanto spinge ad accelerare le procedure per la realizzazione delle opere pubbliche.

“Cauto ottimismo”

Al momento nell’area metropolitana catanese si respira un’aria di cauto ottimismo. Il cronoprogramma è stato rispettato. I progetti non avviati sono pochi e riguardano soltanto sparuti comuni. Catania, da parte sua, ha già firmato tutti i contratti, tranne uno.

Alla riunione con i sindaci hanno partecipato i dirigenti dell’Ente e in primo luogo l’ingegnere capo Giuseppe Galizia, il cui ufficio ha l’incarico di monitorare lo stato di avanzamento di adempimenti e procedure dei“Piani Urbani Integrati” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.


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