Tagliandi assicurativi falsi| Dodici prescritti e un condananto - Live Sicilia

Tagliandi assicurativi falsi| Dodici prescritti e un condananto

Secondo l'accusa, Giacomo Carollo, l'unico condannato, poliziotto, avrebbe attestato di aver controllato i tagliandi poi risultati non in regola. I giudici hanno accolto la linea difensiva dei legali che sosteneva che il falso era da considerarsi semplice e non aggravato dall'aver falsificato un atto pubblico. Il poliziotto è stato tuttavia condannato per un reato diverso da quello di truffa, caduto in prescrizione anche per lui.

la sentenza
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PALERMO – La quinta sezione penale di Palermo ha condannato a quattro anni e mezzo il poliziotto Giacomo Carollo, accusato di riciclaggio per aver venduto una moto con un componente poi risultato rubato. Gli altri reati, truffa allo Stato e falso, sono stati invece dichiarati prescritti. Il collegio ha deciso di l’intervenuta prescrizione, sempre per truffa e falso, per gli altri dodici imputati: Francesco Iacuzzo, Barbara Patti, Salvatore Spataro, Alessandro Pirrone, Agostino Lo Bello (difeso dall’avvocato Fabrizio Bellavista), Paolo Tuttoilmondo, Giorgio Castagna, Carducci Margaret, Fabio Pareti, Giuseppe Gelfo, Mario La Rosa, Marta Addotta. La vicenda ruota attorno a una serie di certificati assicurativi falsi che erano stati portati alla polizia dopo che i titolari delle auto avevano preso la multa per la mancata esibizione del tagliando. Secondo l’accusa, Carollo avrebbe attestato di aver controllato i tagliandi poi risultati non in regola a un controllo delle forze di polizia che avevano elevato le contravvezioni. I giudici hanno accolto la linea difensiva dei legali che sosteneva che il falso era da considerarsi semplice e non aggravato dall’aver falsificato un atto pubblico.


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