PALERMO – Puntare l’attenzione sull’urgente bisogno di sollievo dal dolore, mirando al suo riconoscimento come parte integrante del diritto di ogni persona a un ottimale stato di salute fisica e mentale. È l’obiettivo della quindicesima giornata nazionale del sollievo, in programma oggi. Si tratta di un progetto del ministero della Salute, che a Palermo vede impegnate la Rete locale di cure palliative dell’Asp e la Samot, la onlus che si occupa di assistenza al malato oncologico terminale.
“Una giornata per ricordare a tutti che non dobbiamo rassegnarci al dolore, che possiamo essere curati nel calore della nostra casa, che gli ambienti ospedalieri possono essere realizzati a misura d’uomo e soprattutto di bambino. Una domenica per testimoniare che è un diritto dei malati essere trattati come persone”, spiega Gaetano Catalano della Samot di Palermo. Medici, infermieri e operatori della onlus “dimostrano ogni giorno concretamente di credere nelle parole d’ordine che la Giornata del Sollievo promuove: umanità, calore, vicinanza, sostegno, tenerezza, amore, cura, ascolto e dignità del malato”.
Oltre 23 mila i pazienti che la Samot ha assistito in Sicilia dal 1987 ad oggi, con un trend in costante crescita. Il picco negli ultimi sei anni. Dai 1009 del 2010, si è arrivati agli oltre duemila dello scorso anno. Un aiuto che da 15 anni va oltre la mura di cliniche e ospedali. Solo nel 2015 sono stati 106mila i pazienti siciliani assistiti a domicilio. Numeri che raccontano come “evitare ogni forma di sofferenza inutile, promuovendo la pianificazione anticipata delle cure e garantendone l’appropriatezza, sia possibile, grazie alla professionalità del personale medico, infermieristico e di supporto ogni giorno impegnato nel donare sollievo”, afferma Catalano.
“Il sollievo dal dolore è un diritto di ogni malato, è questo il senso di questa giornata di sensibilizzazione”, aggiunge Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale Civico di Palermo e responsabile del coordinamento delle cure palliative. “La Samot, che opera in stretta collaborazione con l’Aps, è un bell’esempio di efficacia ed efficienza. Non a caso Palermo è la città italiana con il più alto numero di pazienti assistiti a domicilio”.
