Termini, sindacati perplessi | sulla proposta di Grifa - Live Sicilia

Termini, sindacati perplessi | sulla proposta di Grifa

La società, disposta a costruire auto ibride nel palermitano, nel corso del vertice al ministero dello Sviluppo economico ha confermato il piano per il rilancio dell'ex fabbrica del Lingotto e stima una produzione di 35 mila vetture l'anno.

l'ex stabilimento fiat
di
2 min di lettura

PALERMO – Sindacati ‘perplessi’ sulla proposta di Grifa per Termini Imerese, dove la Fiat ha chiuso la fabbrica tre anni fa. La società, disposta a costruire auto ibride nel palermitano, nel corso del vertice al ministero dello Sviluppo economico con i sindacati, ha confermato il piano per il rilancio dell’ex fabbrica del Lingotto e stima una produzione di 35 mila vetture l’anno e punta ad assumere 475 operai (Fiat e Magneti Marelli) entro il 2018, attingendo dalle liste di mobilità, applicando il minimo sindacale previsto dal ccnl dei metalmeccanici.

Secondo quanto riferiscono i sindacati, Grifa avrebbe negato ipotesi di accordo tra la stessa società e case automobilistiche cinesi. Sono 1.100 circa gli operai tra diretti e indotto, in cig fino al 31 dicembre prossimo; e senza un accordo già a metà ottobre potrebbero partire le procedure di collettivo. Per la Fiom “si tratta di numeri insufficienti”. I metalmeccanici della Cig puntano il dito contro la proposta di assumere gli operai attingendo dalle liste di mobilità. “Non è negoziabile alcun accordo che preveda il licenziamento degli operai per poi assumerli attingendo dalle liste di mobilità – dice il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone – e i numeri non garantiscono tutti. Chiederemo al ministero di individuare misure per consentire eventuali prepensionamenti del personale con requisiti per sfoltire l’organico in cassa integrazione; ci sono operai con 37 anni di anzianità di servizio e 58 anni di età”.

Gianluca Ficco dell’Uilm nazionale aggiunge: “Altri 34 operai potrebbero essere inseriti nel bacino degli esodati; il nostro obiettivo è garantire le migliori condizioni possibili, nonostante la presa di posizione dura dell’azienda”. La Cisl, invece, parla dell’ennesimo incontro “interlocutorio”, incita a “far presto, perché il tempo stringe ed entro dicembre scade la cig”. Per l’Ugl “su contratto e parte economica restano ancora molti i nodi da sciogliere, con Grifa spa, anche se oggi è stato fatto un ulteriore passo in avanti”. Nei prossimi giorni, a Palermo, Grifa e organizzazioni sindacali, torneranno a discutere degli aspetti salariali. Un altro incontro è in programma il 22 settembre a Roma.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI