Terremoti: sciame sismico sul versante Nord-Est dell'Etna

Terremoti: sciame sismico sul versante Nord-Est dell’Etna

Fenomeno concluso
NEL CATANESE
di
1 min di lettura

CATANIA – Si è concluso lo sciame sismico con scosse comprese tra 1.7 e 3.7 registrato sul versante Nord-Est dell’Etna dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Lo rendono noto agli esperti dell’Ingv, che alle 16.44 (ora locale) hanno registrato solo un terremoto di bassa energia, 1.6.

Lo sciame sismico è stato registrato nella zona di Piano Pernicana.

Gli esperti dell’Ingv lo mettono in relazione all’attività del vulcano che ha fatto registrare un aumento dei valori di ‘energia interna’ nei condotti magmatici sfociati con l’emissione, due giorni fa, a quota 3.000 metri, di una colata lavica che emerge da una frattura che si è aperta tra la base della Bocca nuova e il cratere di Sud-Est, con un flusso che si espande in direzione di monte Frumento.

Non sono stati segnati danni a cose e persone, ma una parte degli eventi sismici è stata avvertita dalla popolazione di diversi paesi etnei.

Le scosse

Una scossa di terremoto di magnitudo 3,7 è stata registrata dall’Ingv, alle 14.19, a quattro chilometri a sud-ovest di Linguaglossa, nel Catanese.

Il sisma è stato nettamente avvertito in diversi paesi dell’Etna. L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di soli due chilometri. Una scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata nella stessa area due minuti dopo. Non risultano, al momento, segnalazioni di danni a cose o persone. Nella stessa area erano stati già registrati, oggi, altri due terremoti di magnitudo 2.3, alle 09.32, e di magnitudo 2.5, alle 12.52.

Una ulteriore scossa, infine, si è infine verificata alle 15:06: magnitudo 2.7, secondo le strumentazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI