Tsunami in Giappone| Tre villaggi rasi al suolo - Live Sicilia

Tsunami in Giappone| Tre villaggi rasi al suolo

Un forte terremoto, di magnitudo 8 della scala Richter, è stata avvertito nell'oceano Pacifico nell'arcipelago delle isole Salomone. Almeno cinque vittime tra cui un bambino.

ISOLE SALOMONE
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GIAPPONE – Tre villaggi costieri, al largo delle isole Salomone, sono stati rasi al suolo da un’onda anomala. Lo tsunami, che si è riversato sulla costa, è stato provocato da una violenta scossa di magnitudo 8 della scala Richter. Secondo le prime indiscrezioni a perdere la vita sarebbero stati quattro anziani e un bambino. E’ fermo a tre, inoltre, il numero dei feriti.

Secondo i dati del Servizio Geologico statunitense, la forte scossa ha fatto tremare la zona tra le Isole Salomone e le Vanuatu, intorno alla mezzanotte. L’ipocentro è stato invece rilevato a 5,8 chilometri di profondità sotto il livello del mare, nella provincia di Santa Cruz. Almeno sei, inoltre, le repliche altrettanto violente che si sono susseguite a breve distanza l’una dall’altra. Dopo il sisma, le coste delle Salomone sono state raggiunte da uno tsunami di soli 0,9 metri d’altezza. L’intensità dell’onda, tuttavia, ha permesso di spazzare via circa cinquanta abitazioni.

L’allarme, lanciato dal Centro di allerta tsunami nel Pacifico per gran parte dei territori situati tra Papua Nuova Guinea e Isole Hawaii, è stato attivato intorno alle 4.45 ora italiane. Nelle Isole Fiji, a seguito dell’allerta, migliaia di persone si sono riversate nelle strade. La notizia è stata velocemente diffusa anche sui social network. «C’è il caos a Suva, tutti cercano di sfuggire dallo tsunami!», si poteva leggere su Twitter.

Ma l’arcipelago delle isole Salomone non è nuova a fenomeni di questo genere. Nel 2007, uno tsunami successivo a un terremoto di magnitudo 8,1 aveva provocato almeno cinquantadue morti e migliaia di senzatetto. Anche nel 2009, inoltre, la regione era stata colpita da un potente sisma successivo a una devastante onda gigante, che aveva provocato centoottantasei morti a Samoa e a Tonga.


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