Terremoto, sfollati e crolli | "Ricostruiremo tutto" - Live Sicilia

Terremoto, sfollati e crolli | “Ricostruiremo tutto”

Sono oltre 4.000 gli sfollati nella quindicina di comuni colpiti dal sisma.

Le due scosse
di
1 min di lettura

ROMA- ‘Il terremoto ci sta mettendo a dura prova ma l’Italia c’è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo’. Il presidente del Consiglio è andato a Camerino per un sopralluogo nei luoghi danneggiati dal terremoto di ieri sera. E chiede al Parlamento di fare il più veloce possibile per approvare il decreto sul terremoto. ‘Servono interventi strutturali’, ha detto, ‘lo dobbiamo spiegare all’Italia e all’Europa’. Il Governo ha deciso lo stato di emergenza per i territori colpiti dal terremoto e il Cdm ha stanziato 40 milioni. ‘Ricostruiremo tutto’, ha assicurato Errani. Il capo della Protezione civile Curcio ha escluso che per le migliaia di sfollati vengano adibite delle tendopoli, e ha anticipato che per il momento saranno portati negli hotel sulla costa.

Sono oltre 4.000 gli sfollati nella quindicina di comuni colpiti dal sisma di ieri, ma le verifiche stanno proseguendo. Oltre 260 le repliche. I sismologi sono al lavoro per studiare la struttura delle faglie e capire se il sisma sia legato alla stessa faglia o a due diverse. Intanto si aggiorna di ora in ora la conta dei danni. ‘E’ un disastro, abbiamo l’80% delle abitazioni inagibili, e con le nuove scosse la gente sta cedendo psicologicamente’, ha detto il sindaco di Ussita. La Protezione civile della Marche stima che ci siano 4mila sfollati. Numerosi centri storici dei paesi colpiti risultano semi-inagibili. Chiuso il centro di Castel Sant’Angelo sul Nera, zona rossa al 90%. Ad Arquata del Tronto si segnalano peggioramenti delle condizioni delle abitazioni già gravemente lesionate ad agosto. (ANSA)

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI