Scosse e frane, lo Stromboli fa paura - Live Sicilia

Scosse e frane, lo Stromboli fa paura

Nelle ultime ore sono state registrate 23 piccole scosse di terremoto. nei prossimi giorni arriverà un team della protezione civile nazionale (immagine di repertorio).

Allarme sull'Isola delle Eolie
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STROMBOLI (MESSINA) – Non si placa l’attività eruttiva dello Stromboli, il vulcano più esplosivo delle Eolie. Nelle ultime ore sono stati registrati ben 23 segnali sismici associabili ad eventi franosi localizzati nell’ area della sciara del fuoco. La situazione viene costantemente monitorata dalla sala della sezione Ingv di Napoli (Osservatorio Vesuviano), dove sono centralizzati i segnali della rete sismica a larga banda che opera sullo Stromboli. E’ stato anche registrato un segnale continuo di frana. L’ampiezza del tremore é su valori medio-alti, con un lieve trend in diminuzione. Anche le esplosioni sono state di ampiezza medio-alta. Sull’isola l’attività è seguita dai vulcanologi e dalla Protezione civile.

Nei prossimi giorni giungerà a Stromboli un team della Protezione civile nazionale, che opererà a supporto delle autorità locali e del Comune nell’analisi e nel monitoraggio, al fine di seguire tempestivamente l’evolversi della situazione del vulcano dell’isola delle Eolie. Oggi si è tenuta in prefettura a Messina, una riunione di coordinamento cui hanno partecipato il sindaco di Lipari, dirigenti dei vigili del fuoco, della protezione civile e della guardia costiera. E’ stato stabilito di “tenere costantemente informati i residenti dell’Isola le cui abitazioni si trovino a distanza dalla battigia tale da esporli a rischio nell’eventualità di onde anomale che potrebbero essere sollevate da distacchi di materiale roccioso dal fianco del vulcano, nonché di intensificare l’attività di osservazione e monitoraggio delle attività in corso”.

Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e il dirigente generale del dipartimento regionale di Protezione civile, Pietro Lo Monaco, stanno seguendo con particolare attenzione tramite il dipartimento regionale di Protezione civile, la situazione dello Stromboli. Crocetta si è attivato affinché la situazione venga esaminata in tutte le sue possibili evoluzioni, in un incontro che si svolgerà domani tra i rappresentati del dipartimento nazionale di Protezione civile, il dipartimento regionale di Protezione civile e l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Nel corso dell’incontro saranno messe a punto anche le attività che le varie componenti del sistema di protezione civile dovranno sviluppare sia in occasione dell’attuale situazione di criticità, che in ordinario, atteso che il 31 dicembre è scaduta l’ordinanza di protezione civile che delegava i compiti di monitoraggio ed allerta al dipartimento nazionale.

Intanto, nuovi crolli si registrano sullo Stromboli, lungo il costone della Sciara del fuoco. Dal mare si è innalzata una densa nube di vapore acqueo. I 500 abitanti dell’isola, nonostante le rassicurazione dell’Ingv e della Protezione Civile, che stanno continuamente monitorando la situazione, cominciano ad essere preoccupati. “Siamo in apprensione – conferma Pier Paolo Cincotta, uno dei residenti – anche perché nessuno ci ha spiegato qual è effettivamente la situazione e soprattutto come dobbiamo comportarci. Siamo all’oscuro di tutto. Sarebbe importante a questo punto fare una riunione pubblica per dire ai cittadini dell’isola quale pericolo si può correre e, soprattutto, se c’é il rischio di un nuovo tsunami, come accaduto nel 2002 quando una frana del costone provocò un’onda anomala che investì le sette isole dell’arcipelago”.


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