TORINO – Niente ergastolo per Alfredo Cospito. La Corte di assise di appello di Torino rimodula in 23 anni di reclusione (tre in più) la pena complessiva inflitta all’anarchico nel maxi processo Scripta Manent per le attività dell’organizzazione terroristica Fai-Fri.
La procura generale aveva chiesto il carcere a vita. L’appuntamento a Palazzo di giustizia era dedicato al calcolo della condanna per uno solo degli episodi contestati, l’attentato del 2 giugno 2006 alla scuola allievi carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, classificato dalla Cassazione come ‘strage politica’. A Milano sei misure cautelari per gli scontri durante il corteo di solidarietà al capo anarchico.