Thomas More, una scuola| a misura di studenti e famiglie - Live Sicilia

Thomas More, una scuola| a misura di studenti e famiglie

Preside, vicepreside e componenti del cda del Thomas More

Si è svolto questa mattina il primo open day della scuola paritaria bilingue Thomas More per presentare l'istituto che, da circa un anno, è stato rilevato da diciannove famiglie. Una scuola che mette al centro l'allievo ma, al contempo, rende i genitori protagonisti.

IL PRIMO OPEN DAY
di
2 min di lettura

PALERMO – Un istituto a misura di studente dove ad eccellere è la collaborazione tra famiglie e docenti con un sistema di educazione personalizzata che mette al centro l’allievo ma, al contempo, rende i genitori protagonisti affiancando al già delicato ruolo di ‘maestri di vita’ quello di educatori. Ha preso il via questa mattina, di buon ora, il primo open day della scuola paritaria bilingue Thomas More per presentare l’istituto che, da circa un anno, è stato rilevato da diciannove famiglie che hanno deciso di avviare – per i propri figli in principio, e poi per tutti gli altri studenti – un percorso educativo basato su eccellenza didattica, orientamento della persona e sviluppo di una cultura sia nazionale che internazionale. “Un piccolo miracolo – spiega Giulio Arcara, vicepresidente del cda – nato dalla volontà di alcune famiglie che si sono trovate improvvisamente senza la scuola e hanno deciso di mettere in piedi una struttura in cui seguire, passo dopo passo, i progressi dei nostri ragazzi, dalla prima elementare alla maturità”. Una scuola in cui “si respira un’aria serena – aggiunge Valentina Miceli, presidente del cda – familiare, gioiosa e felice. I ragazzi arrivano ogni mattina col sorriso sulle labbra e oggi siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo realizzato. Lo rifaremmo altre cento volte”.

L’istituto, che la precedente gestione aveva messo in liquidazione, è oggi ‘custodito’ dalle famiglie e prosegue la tradizione didattica di eccellenza rendendola, però, più adeguata ai tempi con l’introduzione del bilinguismo (italiano ed inglese, italiano e spagnolo). “Nella nostra scuola – dice Miguel Angel Marcos, vice preside e responsabile del dipartimento lingue -. C’è un rapporto molto stretto tra le due lingue straniere e l’italiano che è la lingua madre”. E uno dei punti salienti del percorso formativo all’intero dell’istituto è costituito dal sistema tutoriale “che consiste in un rapporto molto stretto tra insegnati e studenti – puntualizza Anna Maria Lino, preside dell’istituto – con l’obiettivo di aiutarli ad acquisire piena consapevolezza dei propri mezzi, equilibrio, ottimismo e indirizzarli verso una cultura tout court che comprenda diversi ambiti del sapere. Le lingue poi – prosegue – vengono studiate con metodo diretto, nella convinzione che siano il passe-partout migliore per il futuro di questi ragazzi”.

Presente al momento come grado dell’istruzione superiore solo il liceo classico che, dal prossimo anno, sarà affiancato da quello scientifico. “Siamo una grande famiglia – dice Maria Riccio, una delle mamme -, ci conosciamo tutti e l’atmosfera è magica. Mandiamo i nostri bimbi in un ambiente controllato, dove la didattica ha un livello molto alto. Si è formata una gran bella squadra con un unico grande obiettivo: preparare al meglio i ragazzi per introdurli alla vita adulta con coscienza e senso critico”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI