TORINO – Tensione nell’aula del tribunale di Torino dopo la lettura della sentenza della corte d’appello per il rogo allo stabilimento della Thyssenkrupp. La sentenza riduce la pena all’amministratore delegato Harald Espenhah, principale imputato del procedimento, da 16 anni e sei mesi a dieci anni. Secondo i giudici della corte d’Appello l’omicidio è colposo ma privo di dolo. I parenti delle vittime, però non hanno accettato di buon grado la decisione del tribunale ed hanno protestato occupando l’aula del tribunale.