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Torna il Cineclub |dell’Institut français

Prende il via un nuovo ciclo di film per l’ormai consueto appuntamento con il Cineclub dell’Institut français Palermo. Dieci i film in programma, quasi tutti inediti in Italia.

dal 22 gennaio
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Appuntamento con il cinema francese all’Institut français di Palermo. Riparte il consueto ciclo di proiezioni realizzate dal Cineclub in collaborazione con l’Institut français Cinéma: dieci i film in programma, quasi tutti inediti in Italia. Novità quest’anno, le proiezioni avranno luogo ogni martedì alle ore 21 nella nuova sala del Cinema De Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa, spazio appena restituito alla città dall’amministrazione comunale.

Si comincia il 22 gennaio con Mademoiselle Chambon, una bellissima pellicola drammatica tratta dal libro di Eric Holder e vincitore del premio per il migliore adattamento ai César del 2010.

Secondo appuntamento, il 29 gennaio, con Memory lane, ballata rohmeriana pop e maliconica sulla fine delle amicizie dell’adolescenza e sul passare degli anni ; una splendida opera prima. Un altro debutto cinematografico è previsto il 5 febbraio : Le Paradis des bêtes, film forte e sconvolgente che mischia diversi generi (il thriller, la favola, il dramma psicologico) e affronta temi raramente trattati dal cinema francese, come quello della violenza coniugale. Appuntamento poi il 12 febbraio, con uno dei più grandi maestri del cinema contemporaneo, Abbas Kiarostami, che in Copie conforme, interpretato in maniera superba da Juliette Binoche e William Shimell, lascia l’Iran per andare a zonzo per l’Europa, sulle strade di Viaggio in Italia di Rossellini, e firma una superba variazione sul tema della fine di un amore. Il film sarà presentato come sempre in versione originale, con tre lingue (il francese, l’italiano e l’inglese) che si mescolano di continuo, e contribuiscono così a rendere ancor più vertiginoso questo film del maestro iraniano.

Ritorno alla tradizione francese del realismo sociale con Huit fois debout , un film sulla precarietà imperniato su due persone qualunque, che rischiano di ritrovarsi definitivamente estromesse da una società per mancanza di lavoro. Il regista, qui alla sua opera prima, è anche uno scrittore noto in Francia. Il cinema di Claire Denis, sarà all’onore il 26 febbraio, con il suo terzo film, realizzato nel 1994: J’ai pas sommeil, ispirato ad un noto fatto di cronaca: quello di Thierry Paulin, arrestato nel 1987 per aver ucciso una serie di anziane signore a Parigi.

Un thriller psicologico verrà, invece, proiettato il 5 marzo . Si tratta di Demain dès l’aube, un viaggio strano e pericoloso nell’universo parallelo degli appassionati delle ricostruzioni storiche, interpretato da due attori bravissimi, Jéremie Renier e Vincent Perez. A seguire, il 12 marzo, Et toi, t’es sur qui? di Lola Doillon , un’evocazione precisa della comunicazione dei giovani d’oggi (linguaggio gergale, cellulari onnipresenti, chat su Internet) in un’opera prima in cui la freschezza è senza dubbio il maggior pregio. Da non perdere il 19 marzo Louise Wimmer, il film rivelazione del 2012, ancora un’impressionante opera prima in cui si afferma lo stile di un giovane cineasta e la bravura smisurata di un’attrice (Corinne Masiero). Un intero trimestre di proiezioni che si concluderanno il 26 marzo con un documentario appassionante, Tous au Larzac, epopea storica che ripercorre con ironia e passione la battaglia del Larzac, episodio di disobbedienza e ribellione civile. L’ingresso alla proiezioni è libero.


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