Un’area depressionaria, di origine nord-atlantica, tende rapidamente a portarsi sul nostro Paese, determinando, dalle prime ore di domani, un sensibile peggioramento sulle regioni nord-occidentali e sulla Toscana.
Le precipitazioni risulteranno diffuse e intense, specie a ridosso delle aree alpine occidentali, con nevicate a quote superiori ai 1000 metri. La formazione di un minimo al suolo sul Golfo del Leone attiverà venti meridionali sostenuti su gran parte delle regioni occidentali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 3 marzo, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Previste, inoltre, nevicate al di sopra dei 1000-1200 metri su Valle d’Aosta e Piemonte, con apporti al suolo abbondanti.
Attesi venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Liguria, Piemonte e Appennino emiliano-romagnolo. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, domenica 3 marzo, allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico in alcuni settori dell’Emilia-Romagna e allerta gialla in Toscana, in gran parte dei territori di Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e in alcuni settori di Veneto, Lombardia e Sardegna.