Tosse forte, febbre e sintomi: no covid, boom influenza DATI - Live Sicilia

Tosse forte, febbre e sintomi: no covid, boom influenza DATI

Ecco come riconoscerla e i numeri dell'incidenza in Sicilia e in tutta Italia. Cosa accade nei reparti

ROMA – Tosse forte, mal di testa, febbre, ma non si tratta di covid. Sale l’incidenza dell’influenza anche in Sicilia. Ecco i dati

Boom influenza

Non si arresta la corsa primaverile dell’influenza: la scorsa settimana la rete di sorveglianza InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità ha registrato 296.100 nuovi casi, di poco al di sotto del picco massimo di 307mila casi raggiunto nella settimana tra Natale e Capodanno scorsi. A questo punto sono 5.354.500 gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali dall’inizio della stagione. Sono ancora i bambini con meno di 5 anni di età i più colpiti: nella settimana dal 21 al 27 marzo si sono ammalati in 15,46 ogni mille, in crescita rispetto ai 14,82 della settimana precedente. Lieve crescita anche nelle altre fasce di età: tra i 5 e i 14 casi l’incidenza è stata di 7,51 casi per mille (rispetto ai 6,94 della settimana precedente); 4,44 casi per mille nella fascia 15-64 anni (rispetto a 4,46); 2,11 casi per mille negli over-65 (rispetto a 1,77 casi per mille). Continua a salire, rispetto alla settimana precedente, la quota di infezioni dovute a virus influenzali.

I dati

Dei 753 campioni analizzati dalla rete di laboratori afferenti a InfluNet, 261, vale a dire il 34,6%, sono risultati positivi a virus dell’influenza (erano il 32% la settimana precedente). Tra i campioni esaminati, 211 sono risultati positivi al virus SarsCoV2. Dall’inizio della stagione influenzale, dei 9.680 campioni clinici raccolti dai laboratori, 959 (il 9,9%) sono risultati positivi ai virus dell’influenza; 655 dei campioni positivi (il 68%) sono stati isolati nelle ultime tre settimane. Quanto alle Regioni, l’incidenza è in aumento in Lombardia, dove è passata da 6,16 casi per mille a 7,08, Trento (da 2,36 a 3,18), Friuli Venezia Giulia (da 4,87 a 6,29), Emilia Romagna (da 6,78 a 8,82), Toscana (da 3,93 a 4,72), Marche (da 9,30 a 10,25), Puglia (da 4,33 a 4,68), Sicilia (da 4,99 a 5,09), Anche se il numero di nuovi casi resta sotto la soglia basale di 3,16 per mille, la curva è in crescita anche in Veneto (da 1,43 a 1,91), Molise (da 1,26 a 1,46), Basilicata (da 0,49 a 0,64), Sardegna (da 1,96 a 2,75). Crollo dei casi, invece, in Umbria dove l’incidenza è passata in una settimana da 13,50 casi per mille a 6,58.


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