Toti a papà Raffaele:| "Orgoglio e determinazione" - Live Sicilia

Toti a papà Raffaele:| “Orgoglio e determinazione”

Toti Lombardo, deputato regionale del Partito dei Siciliani, è pronto ad affrontare al fianco del padre, capolista al Senato in Sicilia, la campagna elettorale. Piccoli consigli e poi il commento sull'attuale legge elettorale: "Un sistema balordo che i partiti nazionali non sono riusciti a cambiare".

Parla il figlio dell'ex governatore
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Toti Lombardo

CATANIA – E campagna elettorale fu. Raffaele Lombardo torna in politica. Il progetto autonomista è a rischio “estinzione” ed allora si rischia il tutto per tutto. Accanto a lui i fedelissimi, ma soprattutto il figlio Toti: “Io sarò al fianco di mio padre – afferma a LiveSiciliaCatania – come lo saranno migliaia di persone, in questa difficile battaglia, che come tutte le sfide sarà affascinante, stupenda ma soprattutto utile per la Sicilia”. E’ stata una scelta combattuta quella di Raffaele Lombardo, candidarsi però secondo il deputato regionale era una strada obbligata dalla legge elettorale vigente: “Questo sistema elettorale che impone un ordine secondo il quale bisogna essere eletti, o meglio sarebbe dire, nominati- commenta Toti – è un sistema balordo che purtroppo i partiti nazionali non sono riusciti a cambiare”.

Un consiglio a tuo padre per questa nuova avventura politica? Toti risponde sicuro: “Il consiglio è quello di affrontare questa campagna elettorale con grande orgoglio e determinazione. Lui saprà meglio di me come muoversi e, soprattutto, come conquistare il cuore e la testa delle persone per ottenere il loro consenso”.

Poco meno di un mese, quindi, per raggiungere l’obiettivo elezione. Traguardo fondamentale – a dire di Lombardo Junior – per poter ridare speranza alla Sicilia. “Io sono fortemente convinto, e lo sono ancora di più da quando ho capito il funzionamento dell’Assemblea Regionale Siciliana, – analizza – che senza un’autonomia reale di tutti i politici siciliani da dai poteri delle organizzazioni politiche, industriali e lobbistiche che guidono la nostra nazione saremo sempre una terra di sottosviluppo e di povertà. Quando ci sarà un partito che prenderà il 60% dei consensi in Sicilia – continua – e questo partito dirà chiaramente a Roma che dalle accise allo sviluppo economico tutto va deciso qui in Sicilia e non sui tavoli istituzionali, quello sarà un momento – chiosa Toti – in cui la Regione vedrà la luce.”

 


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