La morte di Totò Schillaci e le 'accuse'

Totò Schillaci, il post di Trizzino: “Morto senza cure palliative adeguate”

Il fondatore della Samot su Facebook

PALERMO- “Voglio tornare sulla morte di Totò Schillaci che da alcuni giorni ci ha lasciato in modo tragico e inaccettabile, senza un’assistenza palliativa adeguata che avrebbe potuto alleviare la sua situazione e prevenire una fine così drammatica. È inconcepibile che, in un momento così delicato della vita, sia stato costretto a soffrire senza una assistenza palliativa che avrebbe potuto dargli sollievo”.

Questo post scioccante lo ha scritto su Facebook il dottore Giorgio Trizzino, fondatore della Samot, che offre assistenza palliativa, e già parlamentare.

“Non voglio ferire, ma…”

“Non voglio ferire nessuno – dice Trizzino, sentito da LiveSicilia.it né mancare di rispetto. Ma sollevare un problema che riguarda tutti. Mi hanno riferito questo e penso che sia necessario riflettere”. Un punto di vista reso pubblico dall’interessato, con ampia facoltà di replica della struttura che ha assistito il capocannoniere di Italia Novanta.

“Il dolore fisico – scrive Trizzino – e l’angoscia di chi non riesce a respirare sono insopportabili, e nessuna persona dovrebbe essere privata del diritto di una morte dignitosa”.

Questa tragedia – conclude – dovrebbe far riflettere tutti noi sull’importanza di garantire che nessuno debba mai più affrontare una fine così crudele, solo e in preda alla sofferenza.


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