PALERMO – La querelle sul mancato finanziamento della progettazione per il nuovo cimitero di Palermo sembra ormai diventata una questione personale all’interno del centrodestra. Da un lato la Lega, dall’altro il governo Musumeci, con in campo l’assessore alla Salute Ruggero Razza e lo stesso governatore. Dopo le accuse pesantissime lanciate ieri dal Carroccio, con in testa la parlamentare palermitana Marianna Caronia, oggi è arrivata la replica di Razza (“sono basito”) che ha consigliato alla deputata di chiedere scusa a Musumeci. Proposta rispedita al mittente, dal momento che ora sono scesi in campo il segretario regionale e il capogruppo all’Ars del partito di Salvini, Nino Minardo e Antonio Catalfamo, per difendere Caronia e scavare ulteriormente il solco che separa gli uomini di Salvini dal governatore. Un rapporto tra le parti in causa che col passare dei giorni sembra sempre più logoro.
“Razza raccolga i consigli della Lega”
“Il lavoro di Caronia, così come quello degli altri deputati regionali del nostro partito, è stato sempre impeccabile nel cercare una soluzione ragionevole per uscire dall’attuale disastro e per avere finanziamenti sufficienti a costruire un nuovo cimitero a Ciaculli – dicono dallo stato maggiore della Lega siciliana -. Si lavora nell’interesse di Palermo. L’assessore Ruggero Razza non deve restare basito di fronte all’incalzare della nostra deputata regionale e non crediamo proprio debba esigerne le scuse. Piuttosto raccolga, assieme a tutta la giunta, il carattere propositivo delle sue proposte”.
“Caronia non ha nulla di cui scusarsi”
I vertici della Lega sottolineano che il finanziamento di Agenda Urbana a cui fa riferimento Razza “copre uno dei quattro lotti a Ciaculli”, il progetto presentato da Caronia in commissione Bilancio all’Ars e per ora rigettato dalla giunta regionale “individua altre risorse per finanziare la costruzione di altre porzioni rilevanti della struttura”. E sul finale i maggiorenti di Salvini ribadiscono: “Per una questione di forma e di sostanza Caronia non ha nulla di cui scusarsi né con il presidente Musumeci né con la giunta regionale. La nostra parlamentare continua semplicemente a svolgere al meglio il suo lavoro nell’interesse della comunità”.
In parallelo, intanto, va avanti anche la polemica tra Musumeci e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Quest’ultimo ieri aveva parlato di atto “irresponsabile” da parte della giunta in merito alla sottrazione delle risorse per il nuovo cimitero. Parole che non sono andate giù al governatore: “Orlando dovrebbe avere il buon gusto di non pronunciare la parola ‘cimitero’”, la replica piccata di Musumeci.
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