AGRIGENTO – Il sostituto procuratore della Repubblica, Paola Vetro, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di ventisei persone coinvolte in un’inchiesta che ipotizza un traffico di sostanze stupefacenti e di armi con base a Favara ma con diramazioni anche ad Agrigento e Canicattì. Le contestazioni mosse risalgono al 2018 e proseguono fino al 2020. I difensori degli indagati avranno adesso venti giorni di tempo per poter presentare memorie o chiedere interrogatorio al pubblico ministero per evitare il rinvio a giudizio.
L’inchiesta
Sette mesi fa era scattata l’operazione della Squadra mobile, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, che aveva portato a tre arresti e un obbligo di dimora. L’inchiesta, che rappresenta una costola dell’operazione “Mosaico” che ha fatto luce sulla faida Favara-Liegi, vede coinvolte persone già note alle forze dell’ordine. Tra loro i favaresi Gerlando Russotto, già condannato a sei anni proprio per la vicenda della faida, e Ignazio Sicilia, arrestato nell’ultima operazione antimafia Condor; Alessandro Puntorno, già indagato in varie operazioni antidroga e arrestato nel 2011 al porto di Genova con 1kg di cocaina, e anche Filippo Russotto e Vincenzo Lattuca, rispettivamente ex fidanzato e fratello di Gessica, ragazza scomparsa misteriosamente da Favara nell’estate 2018.
Le indagini
L’attività degli agenti della squadra mobile ha portato alla luce un altro segmento investigativo grazie a pedinamenti e intercettazioni disposte proprio nell’ambito dell’operazione Mosaico. L’inchiesta ipotizza l’esistenza di una illecita attività nel campo degli stupefacenti del tipo cocaina e marijuana al fine della successiva commercializzazione nel territorio di Agrigento e Favara. Ad alcuni degli indagati viene anche contestata la detenzione e porto di armi comuni e clandestine.
I nomi degli indagati
Gli indagati sono: Gerlando Russotto, 33 anni di Favara; Calogero Greco Gambino, 30 anni di Favara; Salvatore Sicilia, 40 anni di Favara; Ignazio Sicilia, 48 anni di Favara; Ignazio Agrò, 64 anni di Racalmuto; Gioacchino Domenico Lo Giudice, 36 anni di Canicattì; Salvatore Alba, 39 anni di Favara; Nicola Chiarelli, 28 anni di Canicattì; Salvatore Chiarelli, 56 anni di Canicattì; Alessandro Puntorno, 54 anni di Agrigento; Salvatore Fortunato, 24 anni di Agrigento; Salvatore Butticè, 35 anni di Favara; Emilio Nobile, 28 anni di Favara; Salvatore Greco, 27 anni di Favara; Vincenzo Lattuca, 43 anni di Favara; Salvatore Matina, 35 anni di Favara; Antonino Sortino, 30 anni di Favara; Sharon Sortino, 30 anni di Favara; Giusy Mendolia Calella, 28 anni di Favara; Calogero Cusumano, 35 anni di Favara; Michele Amato, 49 anni di Canicattì; Antonella Farabino, 52 anni di Favara; Stefano Di Maria, 30 anni di Favara; Giovanni Sortino, 56 anni di Favara; Luigi Deriu, 38 anni di Favara. Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Cusumano, Giuseppe Barba, Michele Cardella, Anna Cacciatore, Domenico Minnella, Michele Mosca, Alessandro Patti, Riccardo Miccichè, Grazia Maria Minnella, Irene Militello, Salvatore Virgone.