PALERMO – Palermo fa i conti con i danni causati dal maltempo. Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nel pomeriggio ha infatti provocato l’abbattimento di alberi, specie alcune palme a piazza Castelnuovo, ma anche rallentamenti al traffico, pali divelti e strade allagate in centro come in periferia.
Secondo le segnalazioni giunte alla centrale della Polizia municipale, oltre alla palma nei pressi del Palchetto della musica, risultano caduti alberi in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, all’incrocio tra via Libertà e via Catania, via Evangelista di Blasi (all’altezza di villa Turrisi), viale Piemonte, corso Alberto Amedeo, via Agrigento e via Eugenio l’Emiro, dove sono interventi anche i vigili del fuoco. In viale Michelangelo un grosso albero è caduto all’interno di uno sfasciacarrozze, danneggiando un’auto.
Per quanto riguarda viale Regione siciliana, l’unica vera criticità al momento si registra nel sottopasso Da Vinci (direzione Trapani) che risulta allagato. Traffico a rilento negli altri sottopassi, Belgio e Lazio, in cui però tombini e caditoie stanno facendo defluire l’acqua.
“Gli alberi a Palermo stanno diventando degli intrusi dà eliminare e quando non c’entrano il tram o l’anello ferroviario, ci pensa il maltempo”. Lo dice il consigliere del Pd Luisa La Colla. “In questi due giorni pochi minuti di pioggia stanno mostrando i lati deboli della città sempre più insostenibile. Le strade nonostante gli importanti lavori infrastrutturali diventano fiumi da guadare e costringono i turisti a rifugiarsi sopra le panchine e gli alberi cadono come nel gioco del domino. Mi chiedo, cosa fanno gli agronomi e gli esperti di ville e giardini? La cura del verde che vuol dire anche rendersi conto delle reali condizioni di salute di questi “abitanti” indifesi, è totalmente assente, sebbene sono stati spesi 40.000 euro per la Vta, ovvero la valutazione di stabilità degli alberi. In quali alberi è stata fatta tale valutazione? Anche a piazza Politeama è caduto un albero in queste ore. Non solo non si potano gli alberi, non si curano, ma neppure si innaffiano le piante nelle vie e nelle piazze pedonalizzate, dove queste vengono lasciate seccare per poi essere sostituite, e, gli alberi cadono ad uno ad uno. Mi auguro che il dirigente Musacchia sia attento a questi problemi e apra gli occhi sul l’operato dei suoi dirigenti collaboratori, che non mi sembrano in molti casi essere all’altezza”.
