CATANIA – Millesettecentotrentasette verbali per il reparto commerciale, 338 sequestri, 803 sanzioni per occupazione suolo pubblico, 117 chiusure di esercizi commerciali, 18 comunicazioni di notizia di reato; 1.216 verbali della Polizia ambientale, 70 sequestri e 70 comunicazioni di notizia di reato. Sono alcuni dei dati che fotografano “un’intensificata attività di controllo del territorio voluta dall’Amministrazione” forniti in Consiglio comunale dal sindaco di Catania Enrico Trantino durante una seduta straordinaria dedicata al tema della sicurezza richiesta dal consigliere Maurizio Mirenda e da diversi altri componenti del civico consenso.
Il confronto
Mirenda ha presentato un’articolata disamina sui diversi aspetti legati al tema della sicurezza e dell’ordine pubblico. “Il confronto è importante – ha detto Trantino – soprattutto se porta elementi propositivi o di critica costruttiva. C’è sicuramente tanto da fare sul tema della sicurezza, che è al centro della nostra azione di governo sin dal nostro insediamento. Dovremmo però tutti guardare a quello che è stato fatto, con il rafforzamento dell’attività di controllo anche interforze, l’installazione di oltre duecento telecamere, i tavoli tecnici tematici ad alto controllo, la pedonalizzazione di aree e piazze restituite ai cittadini e a una fruizione ottimale del centro storico, ai progetti di prevenzione rivolti soprattutto ai giovani e al contrasto della dispersione scolastica”.
“È un buon inizio – ha concluso – e se lo associamo al fatto che Catania è diventata una città fortemente attrattiva, con un quinto posto in Italia per prenotazioni alberghiere, allora possiamo dire di essere sulla strada giusta per la costruzione di una città migliore anche da consegnare ai nostri figli”.