PALERMO – I carabinieri della compagnia di Trapani hanno fatto il colpo grosso. Sei persone arrestate in flagranza di reato e sequestrati 122 mila euro in contanti assieme a tre chili e mezzo di cocaina che una volta piazzati sul mercato avrebbero fruttato più di un milione di euro.
In militari hanno notato la strana presenza dei sei arrestati (cinque trapanesi di età compresa fra i 18 e i 50 anni) e un calabrese cinquantenne), tutti con precedenti per detenzione di sostanze stupefacenti e armi clandestine, stazionare davanti un’attività commerciale nel quartiere Villa Rosina. Nello stesso locale in passato uno degli arrestati gestiva un negozio di ortofrutta.
I militari hanno deciso di fare un controllo. Alla richiesta di mostrare i documenti il più giovane ha lanciato tre buste di cellophane. Un tentativo tanto disperato quanto goffo. I pacchi contenevano la cocaina. Si è deciso di estendere le perquisizioni e sono venute fuori altre sorprese.
Il calabrese aveva addosso tre buste con 22.000 euro in contanti. A casa di uno dei due trentasettenni i carabinieri hanno trovato due pistole calibro 7.65 con matricola abrasa, cartucce e altri due chili di cocaina.
Sempre a casa del diciottenne c’erano altri 100 mila euro in contanti, oltre ad un bilancino di precisione per pesare a droga. Gli affari dunque andavano a gonfie vele. Il peso della droga fa pensare ad un’associazione strutturata che lavorava lungo l’asse Sicilia-Calabria.