TRAPANI – E’ un Serse Cosmi con le idee chiare quello che si presenta in sala stampa alla vigilia dell’incontro casalingo contro l’Ascoli. Il tecnico granata mostra grande rispetto nei confronti dei bianconeri: “Mi aspetto una partita dura, perché cominciamo a sentire, se non la necessità, quantomeno la voglia di vincere una gara. Questa volontà qualcosa ti toglie, perché al di là del valore dell’avversario devi mettere tutto quello che hai per ottenere il massimo risultato. L’Ascoli è un’ottima squadra che ben presto ha trovato una propria identità di gioco, grazie a calciatori forti ed esperti come Bianchi e Cacia affiancati da giovani parecchio interessanti. C’è da parte nostra la consapevolezza di affrontare un gruppo che è già squadra”.
La sfida contro i marchigiani sarà, verrebbe da dire finalmente, l’occasione per ritrovare nella lista dei convocati il “trio maravilla” composto da Scozzarella, Citro e Petkovic: “Citro è convocato come nelle altre gare, questa volta però ci saranno anche Petkovic e Scozzarella. Questi tre ragazzi fanno parte di un nucleo storico che a queste latitudini ha scritto pagine importantissime. Riaverli, sia per chi già c’era, sia per i nuovi, credo sia grande motivo di felicità. Ma non bisogna commettere l’errore di attendersi, adesso, vittorie a raffica. Per fare bene ci vorranno il miglior Citro, il miglior Petkovic e il miglior Scozzarella. Senza dimenticare che c’è un intero gruppo consapevole di quel che va fatto e che sinora si è ben comportato”.
Per affrontare la squadra di Aglietti, Cosmi dovrebbe affidarsi ad alcuni cambi rispetto alle prime uscite: “Probabile che domani ci siano delle novità, alcuni giocatori sono acciaccati e bisogna tenere conto del doppio impegno ravvicinato. L’intento è quello di mandare in campo calciatori che stiano bene, prima di fare delle scelte ho la necessità di parlare coi ragazzi. Questo è un Trapani diverso rispetto a qualche mese fa, sono cambiate le facce e anche gli obiettivi: quest’anno la sfida non è numerica, ma riguarda la possibilità di confermare l’immagine che abbiamo dato all’Italia sino allo scorso 9 giugno. Di gioco, valori, atmosfera e tifoseria. Ovviamente andiamo in campo per i punti, provando a conquistarne il maggior numero possibile”.