TRAPANI – Una notte che avrà portato consiglio e speranza in casa Trapani, dopo il colpaccio in casa dello Spezia nell’andata delle semifinali playoff di Serie B. Una notte trascorsa in città, dopo il rientro avvenuto poco dopo l’una con tappa al “Provinciale”. Con l’estate che va progressivamente avvicinandosi, a crescere è anche la temperatura dell’entusiasmo granata: al gol messo a segno da Coronado, si sono registrati nuovi picchi pronti a tramutarsi in quello che sarà l’abbraccio collettivo che i sostenitori della squadra di Cosmi intenderanno riservare ai loro beniamini nella gara di ritorno in programma tra due giorni. I ritmi frenetici di questi spareggi, infatti, non consentono pause: oggi è tempo di bilanci, domani sarà già vigilia del secondo atto di un doppio confronto cha ancora ha parecchio da dire. Necessario mantenere alta la concentrazione.
Anche perché la vittoria maturata al “Picco” ha sì regalato un vantaggio importante ma questo, evidentemente, non può essere considerato definitivo. Peraltro, la prestazione non ha convinto sino in fondo il tecnico perugino che, pur tra le righe, ha fatto intendere che l’atteggiamento palesato dai suoi in alcuni frangenti del match non è stato del tutto soddisfacente. Vuoi per la necessità di ragionare in termini di 180 minuti, vuoi per una qualche difficoltà di approccio in una competizione a parte rispetto al campionato e in cui lo Spezia risultava coinvolto già da martedì, quando nei quarti di finale era riuscito a sconfiggere il Cesena a domicilio. Ma adesso è il momento di cambiare passo, anche perché i liguri non hanno alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e arriveranno in Sicilia per giocarsi il tutto per tutto. L’equilibrio e la cautela dovranno essere alleate del Trapani.
Il prezioso 1-0 ottenuto nelle Cinque Terre è anche figlio di un’ottima tenuta difensiva. Tra i protagonisti c’è sicuramente Gennaro Scognamiglio: “Abbiamo fatto la nostra solita gara, per come siamo abituati – spiega il centrale goleador –. Non è stata di certo la nostra miglior partita, però siamo stati bravi a crederci. Ci siamo aggiudicati il primo tempo, adesso sotto con il secondo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mirko Eramo: “Sapevamo che lo Spezia era una squadra tosta e che sarebbe stato difficile. Abbiamo avuto il merito di compattarci e, al momento giusto, li abbiamo colpiti”. Nonostante una prova un po’ in ombra, Bruno Petkovic ha messo lo zampino anche in Liguria smarcando Coronado in occasione del gol: “Abbiamo sofferto tanto, però il merito va anche agli avversari che hanno fatto una grande gara. Sono molto contento per questa vittoria”.
