Trapani e Siracusa, gran finale - Live Sicilia

Trapani e Siracusa, gran finale

Sarà un finale di stagione decisamente interessante quello che attende Trapani e Siracusa, tra le indiscusse protagoniste del girone B di Lega Pro Prima Divisione e in corsa per i posti che portano in serie B. I granata, trentadue punti nelle ultime 13 giornate, dopo la rocambolesca sconfitta casalinga rimediata nel derby contro gli aretusei hanno ripreso il loro cammino verso la cadetteria conquistando cinque punti contro Barletta, Frosinone e Pergocrema e, elemento ancor più importante, mantenendo le distanze proprio dai cugini e dall’incalzante Spezia, in serie utile da cinque gare.

Gli uomini di Boscaglia (nella foto-@Gerbasi) , carismatico condottiero della squadra presieduta da Vittorio Morace, hanno la fortuna di essere gli artefici del proprio destino da qui sino al termine del campionato e solo un clamoroso crollo negli ultimi sei incontri potrebbe impedire loro di agganciare il treno promozione. Il percorso che attende i granata da qui sino al prossimo 6 maggio, giorno in cui si concluderà la regular season, non è neppure dei più difficili, se si esclude l’impegno in programma domenica a Lanciano contro la Virtus, quarta in graduatoria con 46 punti ad appena una lunghezza dal secondo posto. Si tratterà di un impegno che Gambino e compagni dovranno prendere con le molle, facendo attenzione alla fantasia e alla pericolosità sotto porta di uomini come D’Aversa e Zeytulaev che, occorre ricordarlo, vantano numerose presenze sia in massima serie che in cadetteria.

Dopo la trasferta in terra d’Abruzzo si torna immediatamente in campo per l’infrasettimanale contro il Portogruaro, gara che i granata affronteranno al “Provinciale” in notturna. Il match contro la compagine veneta, attualmente nona con 37 punti, potrebbe coincidere con il ritorno al successo interno dei granata, che manca dallo scorso 12 febbraio (1-0 allo Spezia). I successivi due impegni, in casa del Latina e nuovamente al “Provinciale” contro la Triestina, potrebbero assicurare a Madonia e soci i punti decisivi per la conquista matematica della promozione, evitando di arrivare alla trasferta di Bolzano contro il Sud Tirol con la pressione delle immediate inseguitrici. L’ultimo impegno, in casa contro il fanalino di coda Bassano, potrebbe essere l’occasione ideale per salutare i sostenitori con un successo e festeggiare un traguardo che, considerando le ambizioni d’inizio stagione, avrebbe dell’incredibile.

Discorso diverso per quanto concerne il Siracusa. Gli aretusei, partiti con ambizioni da primato e attualmente secondi in compagnia dello Spezia a meno otto dalla capolista, domenica ospiteranno una Carrarese in piena corsa play off. Subito dopo impegno esterno in casa del Barletta, nono in graduatoria e alla ricerca di punti tranquillità. Dopo la pausa per le festività pasquali, si torna al “De Simone” contro il Prato, in lotta con il Piacenza per agganciare la tredicesima posizione, ultima utile ad evitare la lotteria dei play out. Il 22 aprile la formazione di mister Sottil farà visita all’Andria, attualmente penultima insieme al Feralpisalò con un margine di quattro punti sull’ultima piazza che significa retrocessione diretta. A fine mese lo scontro ad alta quota, tra le mura amiche, contro la Virtus Lanciano: un match che promette spettacolo sin d’ora. Gli azzurri chiuderanno il loro campionato in casa di un Frosinone che potrebbe essere già salvo. Sarebbe decisamente importante agganciare la seconda posizione, in quanto permetterebbe agli aretusei di partire con un leggero vantaggio sulle altre squadre che parteciperanno ai play off. Difficile, d’altronde, pensare di agganciare il vertice della graduatoria, occupato da un Trapani che, come dicevamo prima, appare lanciato verso la promozione diretta.


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