PALERMO – Stop a tutti i trasferimenti. Con una nota firmata stamattina, il sindaco Leoluca Orlando ha bloccato gli spostamenti dei dipendenti del comune di Palermo che stavano mandando in tilt gli uffici ma anche la politica cittadina. Nel bel mezzo delle ferie estive, infatti, il Personale aveva iniziato a spostare decine di impiegati facendoli tornare negli uffici di origine: un’operazione in realtà decisa dalla giunta a maggio, ma che aveva scatenato un vespaio di polemiche. Dal Suap all’Ittico, dal consiglio comunale alla Cultura, gli spostamenti disposti sono stati tantissimi.
Ma i trasferimenti finiscono con il rinforzare alcuni settori a scapito di altri e, soprattutto, toccano anche dipendenti che, nel tempo, sono stati spostati altrove e magari sono finiti anche negli uffici dei gruppi politici di Sala delle Lapidi o nelle commissioni. La stessa maggioranza era andata in fibrillazione e nell’occhio del ciclone era finito l’assessore Nicotri, tanto da rendere necessario l’intervento del primo cittadino. Il Professore per il momento ha quindi congelato tutto, rimandando a settembre una turnazione che non mancherà di creare malumori.
“Accogliamo favorevolmente la sospensione dei trasferimenti – dice il vicepresidente del consiglio comunale Giulio Tantillo – Potenziare gli uffici dove manca il personale non può che trovarci d’accordo, ma trasferire i dipendenti con criteri discutibili, depotenziando uffici e servizi, non è buona amministrazione. Non entriamo nel merito di fatti gestionali, ma compito del consigliere è assicurare e controllare la macchina amministrativa che risulta non efficiente”.
“Bene la sospensione dell’esecuzione dei trasferimenti da parte del Sindaco, che senza dubbio avevano creato difficoltà”, dice il capogruppo del Mov139 Sandro Terrani.
