Tremestieri, veleni nel Pd| "Diktat dal duo Torrisi - Napoli" - Live Sicilia

Tremestieri, veleni nel Pd| “Diktat dal duo Torrisi – Napoli”

“Dopo la loro gaffe per la non presentazione della lista, quella del segretario provinciale rappresenta solo una indicazione di voto, che il circolo può, in totale autonomia, decidere di non seguire” dichiara la Pulitano.

Risponde il circolo cittadino
di
2 min di lettura

TREMESTIERI – “Non puo chiamarsi Pd un partito che, pur di vincere, va contro i propri iscritti”: con queste parole il circolo pd centro di Tremestieri Etneo risponde al diktat del provinciale lanciato dal duo Torrisi-Napoli. “ll lavoro di due lunghi anni fatto nel territorio dal nostro circolo – dichara il segretario Rosalia Pulitano – è stato spazzato via in un attimo da arrivi last minute in odore di trasformismo e da una candidatura calata dall’alto. Ora arriva la mancata presentazione della lista e infine persino le minacce dal provinciale. Una pagina di certo poco edificante”

“Apprendiamo infatti con stupore e con rammarico le parole di Enzo Napoli, secondo cui chi non sostiene Di Stefano in queste elezioni, non potrà iscriversi al PD per due anni”. “Queste affermazioni suonano tanto di minccia. Ma forse Napoli e Torrisi non ricordano come, in tempi recenti e in diversi Comuni, ad esempio Motta Sant’Anastasia, autorevoli esponenti del PD si candidarono in altre liste, in disaccordo con il candidato imposto dalla segreteria provinciale.”

“Non è vero, inoltre, che la proposta di un candidato sindaco del Pd era troppo debole come dice Enzo Napoli. La verità è che con il nostro candidato sindaco non si sarebbero potuti fare accordi sottobanco di alcun genere. Tutto sarebbe avvenuto alla luce del sole. Sottolineiamo inoltre che saremmo stati in grado di presentare una lista.”

“Dopo la loro gaffe per la non presentazione della lista, quella del segretario provinciale rappresenta solo una indicazione di voto, che il circolo può, in totale autonomia, decidere di non seguire” continua la Pulitano. “Non ci risulta che lo Statuto preveda che chi non sostiene un candidato sindaco PD, imposto dai dirigenti provinciali, venga espulso dal partito. Se così fosse, il PD non dovrebbe più accettare gli esponenti di Art. 4 che, ad oggi, appoggiano il candidato Santi Rando” conclude Pulitano.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI