CATANIA – Le immagini della “pioggia” sopra i computer e i fascicoli della cancelleria di via Crispi il giorno dell’alluvione sono rimaste impresse nella mente. Ora, qualche settimana dopo, si notano gli effetti. Nei corridoi dell’ex Pretura su un tavolo sono poggiate decine di carpette con carte giudiziarie piene di polvere nera e fanghiglia. Sulla finestra un foglio con su scritto: “Fascicoli di parte da ritirare”.
Uno spettacolo davvero indegno per un palazzo di giustizia. Ma che è la cartina di tornasole sullo stato dell’arte dell’edilizia giudiziaria a Catania. Un allarme lanciato anche dallo stesso presidente del Tribunale Francesco Mannino.
La preoccupazione è che quei fascicoli bagnati dalle infiltrazioni d’acqua possano danneggiarsi in maniera irreparabili. Insomma c’è il rischio di perdere atti processuali? “Nessuna cancelleria mi ha segnalato il pericolo di perdita di fascicoli”, rassicura Mannino a LiveSicilia. Fortunatamente questo pericolo è sventato. Ma la fotografia impietosa resta. Come restano quei video del tribunale trasformato in lago diventati virali.