PALERMO – “Piuttosto che offendere scompostamente le opposizioni perché esercitano i loro poteri di vigilanza e controllo, Lagalla risponda ad una domanda: sapeva che Municipia spa appartiene al gruppo Engineering, presieduto dal fratello di quel Gianfranco Miccichè con cui ha recentemente formato un partito politico? Lagalla smetta di blaterare e prenda atto del fatto che se l’accordo con Municipia non si è concluso è solo perché gli uffici comunali non si sono piegati a lui e al suo direttore generale”. Lo dicono i consiglieri comunali di opposizione a Palermo Giulia Argiroffi, Ugo Forello, Carmelo Miceli e Antonino Randazzo.
La vicenda tributi
I consiglieri controreplicano così a quanto affermato da Lagalla, che in merito al loro esposto in Procura sulla vicenda della riscossione tributi ha parlato di opposizione-Torquemada.

