Esattamente pensa di essere furbo politicamente ma sembra una minestra riscaldata. Dubito che potrà essere rieletto sindaco.
“Dallo Stato pochi soldi all’Isola” | Bilancio, le responsabilità di Roma
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Basta. Che spettacolo fantastico.
È di qualche giorno fa la dichiarazione di Stefano Cirillo, segretario regionale delle Dc: “Tutti ci chiedono qual è il nostro piano B e a tutti ho risposto ‘il Burundi’“. A chi erano veramente dirette le sue parole? Ma a Cuffaro, verrebbe da dire oggi.
Lagalla non fare come il farabutto che c'era prima, fai qualcosa.
Gli daranno, i nostri amati giudici, gli arresti domiciliari
La Corte mette per l’ennesima volta nero su bianco qualcosa che è stato già scritto in numerosi precedenti pronunciamenti e anche in sentenze della Corte Costituzionale.
Con l’attuale livello di violazione dell’autonomia finanziaria regionale da parte dello Stato centrale, anche se avessimo al governo i più onesti e geniali tra gli abitanti del pianeta, saremo sempre quasi nell’identica condizione. Fino a quando la Regione dovrà svolgere nell’isola quasi tutte le funzioni che altrove espleta lo Stato ma con meno della metà delle imposte che i siciliani versano per quei servizi, la condizione attuale non cambierà di una virgola. Lo Stato italiano deruba i Siciliani delle loro stesse imposte e poi usa la Regione come un comodo parafulmine.
Ma c’è un virus che infetta tutti quelli che diventato presidenti della Regione e gli procura una mutazione genetica che gli fa dimenticare le prerogative dello Statuto e li assiggetta a roma?
vi vabbè con la classe dirigente e le menti pensanti che ci si ritrova campa cavallo, sono loro stessi a metersi le pastoie, non c’è nessuno che li intralcia, sono proprio loro.
***in cronico ritardo rispetto alla programmazione, con conseguente mancato introito in termini di entrate di fondi extraregionali”. Poi ci sono gli interventi che possono fare crescere le entrate nei “settori strategici”: i beni culturali, il turismo, il territorio, e le entrate dalle concessioni energetiche e ambientali.***
Mettiamoci pure i tanti miliardi spesi per salvare le banche ed i correntisti del nord. Anche questa è sperequazione. Si finanzia, con il salvataggio, solo l’economia del nord.
A mio parere si devono rivisitare le competenze regionali e le modalità di copertura finanziaria.