PALERMO – Ci sono voluti cinque anni, ma alla fine l’ex sindaco di Campofiorito, Giuseppe Sagona, è stato assolto con formula piena. La sentenza è del Tribunale di Termini Imerese. Nel 2013 era stato allontanato dal Comune in provincia di Palermo.
Sagona era accusato di avere falsificato i documenti con i quali aveva ottenuto un contributo di 107 mila euro per il restauro di una casa danneggiata dal terremoto del gennaio 1968. Ottenuti i finanziamenti, l’immobile sarebbe stato poi acquistato dallo stesso sindaco per 29 mila euro. Da qui le imputazioni di truffa, abuso d’ufficio, falso ideologico e falso materiale. Al sindaco era stata pure sequestrata una parte dell’immobile per un valore equivalente alla somma illecitamente percepita.
Decisiva è stata una perizia commissionata dal legale della difesa, l’avvocato Vincenzo Pillitteri. Un esperto ha stabilito che i documenti che secondo l’accusa erano stati falsificati in realtà erano davvero risalenti al 1969.