PALERMO – Al via anche a Palermo la campagna informativa di Confartigianato sulle truffe agli anziani. Si è tenuto oggi presso l’istituto Maria Ss del Rosario, l’incontro per fornire i consigli su come evitare di finire in trappola. Presenti Filippo Ribisi, presidente nazionale del patronato Inapa; Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo, Giusto Arnone, presidente provinciale Anap e Giuseppe Arena, presidente regionale Anap.
“Le truffe agli anziani – ha detto Reina – rappresentano un fenomeno sempre più rilevato da Confartigiato Pansionati anche a Palermo. I casi continuano ad aumentare e quello che emerge dalle ricerche effettuate dalla nostra associazione, è che l’anziano vittima di una truffa spesso si vergogna a denunciare ciò che gli è accaduto o, addirittura, non riesce a raccontarlo nemmeno ai figli o ai parenti più stretti. Per questo in Confartigianato Pensionati abbiamo messo a disposizione di chi si rivolge a noi, un team di esperti pronti al sostegno su tutti i fronti delle vittime di truffa, aiutate anche dal punto di vista psicologico. Spesso è lo choc la conseguenza principale, poi è necessario prendere precauzione e adottare dei metodi per non finire nuovamente in trappola. Chi entra in azione – prosegue Reina – lo fa in modo preciso, realizzando piani studiati nel dettaglio per apparire il più credibile possibile. Questa giornata è utile per mettere in guardia chi è più a rischio e per fornire il vademecum per evitare i raggiri, sia in casa che per strada. Intanto, Confartigianato Palermo apre le porte a tutti coloro che voglio segnalare episodi di questo tipo e fornisce preziosi consigli – aggiunge Reina – . Anzitutto, è bene diffidare da chiunque, telefonicamente, dice di conoscere figli o parenti per conquistare la fiducia della vittima. Per strada, è bene diffidare da chi proprone la vendita di gioielli o altri oggetti preziosi. Una volta fuori dal supermercato o dal centro commerciale, mai farsi accompagnare in auto da sconosciuti. Allo stesso modo – sottolinea – mai accettare di farsi aiutare a portare la spesa fino al portone da chi non si è mai visto: potrebbe derubare o truffare l’anziano dopo essere entrato nel palazzo, ma bisogna anche diffidare da fantomatici venditori di profumi che nei pressi di alcuni centri commerciali spruzzano liquido narcotizzante ai polsi delle vittime, per poi derubarle”. Presentato infine il pullmino “TrasportABILE” messo a disposizione da Ancos per gli anziani, potrà essere utilizzato gratuitamente contattando Confartigianato Palermo.
