Tumbiolo: "Solidarietà a Giunta, |ambasciatore dei prodotti siciliani" - Live Sicilia

Tumbiolo: “Solidarietà a Giunta, |ambasciatore dei prodotti siciliani”

Il presidente del distretto della pesca: "Che il gambero ed i crostacei di Mazara, congelati a bordo, siano i migliori lo sanno anche i bambini"

PALERMO – “Natale Giunta e gli chef siciliani sono i migliori ambasciatori della Sicilia nel mondo e tra i maggiori consumatori del gambero di Mazara, quello congelato a bordo. Cioè il migliore”. Ad esprimere solidarietà allo chef palermitano è il presidente del distretto produttivo della pesca, Giovanni Tumbiolo: “Esprimo piena solidarietà e vicinanza al maestro Giunta, grande promotore e testimonial del gambero rosso siciliano – scrive -. Che il gambero ed i crostacei di Mazara, congelati a bordo, siano i migliori lo sanno anche i bambini delle scuole elementari. Colpire, multare il ristoratore meritevole di encomio anche per la scelta delle eccellenze siciliane, per un asterisco in più o in meno nel menù, è segno di incompetenza e rivela un distacco abissale dalla realtà”.
Secondo Tumbiolo “il Distretto da anni si occupa della valorizzazione del pescato siciliano, in particolare ha effettuato specifici studi e ricerche, in collaborazione con la Regione Siciliana ed il Ministero dello Sviluppo Economico, sul gambero rosso, bianco e viola del Mediterraneo formulando un disciplinare al fine di creare una Dop sulle tre specie bersaglio della pesca alturiera siciliana. In particolare il gambero dei mari siciliani congelato a bordo che è qualitativamente ed organoletticamente superiore al gambero fresco – afferma Tumbiolo – è, senza tema di smentita, il “principe” dei crostacei. Stiamo lavorando, insieme alle Istituzioni scientifiche: Cnr, Istituto Zooprofilattico, Parco Scientifico e Tecnologico e vari Dipartimenti delle Università siciliane, per la realizzazione di un Centro di Certificazione e Prova finalizzato alla gestione della Dop. Entro il 2014 il gambero siciliano avrà una sua certificazione che metterà fine a contraffazioni e dubbi sull’origine e la provenienza del pescato”.

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