AGRIGENTO- La corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Agrigento, il 26 maggio del 2010, che assolveva i dirigenti comunali Francesco Vitellaro e Calogero Capraro; l’amministratore della società “Carpi”, Roberto Giglione; e l’imprenditore e consigliere comunale Carmelo Picarella, nel frattempo deceduto; accusati di truffa aggravata ai danni del Comune, turbativa d’asta ed abuso in atti d’ufficio in concorso. Fra il 2004 e il 2005, i quattro – secondo l’accusa – avevano illegittimamente assegnato alla ditta “Carpi” l’affitto di un locale, ritenuto privo dei requisiti necessari, per l’ufficio del lavoro. A fare scattare l’inchiesta era stata la denuncia dell’allora consigliere comunale Giuseppe Arnone.
(Fonte ANSA)
