Il parlamento turco, riunito a porte chiuse, ha approvato la mozione presentata dal premier Erdogan autorizzando per un anno possibili operazioni militari in Siria. Il provvedimento è dissuasivo, il no alla guerra resta. La decisione all’indomani dell’esplosione di un proiettile di mortaio siriano nella cittadina di frontiera turca di Akcakale, che ha ucciso 5 persone. Ankara ha risposto bombardando postazioni siriane. Il ministro Terzi sottolinea che nel Consiglio Nato della notte scorsa è stato riaffermato il principio della ‘indivisibilità’ della sicurezza, al quale i membri dell’Alleanza tengono molto’. Mosca cerca di correre ai ripari chiedendo a Damasco di dichiarare pubblicamente che il colpo di mortaio. Dura condanna dell’escalation dall’Ue.
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