PALERMO – Servirà la partita perfetta e sperare che gli avversari non siano al top della condizione. Uno slogan per le cosiddette piccole che devono affrontare una big. Domani è il primo big match del campionato rosanero, il primo vero scontro con una grande. L’Inter che schianta il Sassuolo, quell’Inter che sembra addirittura pronta per una lotta al vertice. Si vedrà, ma soprattuto dovrà dimostrarlo in campo.
Per il Palermo serve fare la gara della vita. Ne è conscio Beppe Iachini: “Per fare risultato serve una partita super – ammette il tecnico in sala stampa -. Per essere all’altezza di un avversario così forte dobbiamo essere attentissimi. Non dobbiamo lasciare spazi perché hanno calciatori veloci che non ti lasciano scampo se sbagli”.
Rebus in difesa, dovrebbe giocare Bamba assieme a Terzi e Andelkovic: “Vogliamo inserire velocemente i nuovi acquisti nel contesto della nostra identità di gioco – afferma Iachini -. Sinora potevamo raccogliere di più. Stiamo lavorando su Bamba, il nostro pensiero è anche veder crescere velocemente i nuovi. Abbiamo un’identità di gioco chiara, abbiamo fatto bene anche in questo campionato pur non raccogliendo quanto meritavamo”.
Questione modulo, l’allenatore ascolano potrebbe giocare con il 3-4-1-2, con l’ipotesi trequartista alle spalle delle due punte: “C’ho pensato, è un’idea che fa parte di un percorso di crescita come squadra. E’ già successo l’anno scorso con buoni risultati. A seconda delle situazioni, sia dall’inizio che a gara in corso, dovremo essere bravi a interpretare questa variante. Deve darci dei vantaggi nel momento in cui saremo in grado di proporlo”.
Iachini parla anche del momento della squadra: “I miei ragazzi li ho visti convinti, siamo consapevoli di aver fatto due ottime gare sul piano del gioco. Meritavamo di più. Escluse 4-5 squadre possiamo giocarcela con tutti. Sicuramente la strada migliore da andare a percorrere sarà quella della partita perfetta. Dobbiamo creare difficoltà giocando di squadra e non coi singoli. In difesa hanno calciatori esperti come Ranocchia, Vidic e Juan Jesus. Rocciosi sì, ma anche esperti”.
Immancabile la domanda su Belotti: “Andrea è un ragazzo che ha ancora potenzialità per crescere tanto, nonostante abbia già dimostrato quanto vale. Ci darà una grande mano. Ne sono davvero convinto, sarà così. Credo molto in lui, altrimenti non sarebbe stato riscattato. Ci auguriamo possa essere uno degli attaccanti che farà i gol importanti che servono al Palermo”.
