Dalla LUCE alla MAFIA… Un percorso di sola andata! È mai possibile? Laurea, Lavoro, Matrimonio e Figli sono stati questi i traguardi più importanti dei miei primi trentott’anni. Un breve percorso di vita fondato su un’educazione semplice, ma sana e scandito dal “Mandatum Novum” che ha contribuito a formare la mia coscienza di uomo: “Ama il prossimo tuo come te stesso”
E proprio su questa massima dai contenuti sottili e nascondenti, dalla profondità immane da riscoprire dentro la propria interiorità, che ho fondato le mie scelte, che ho trovato la forza per combattere le mie battaglie, anche quando andando apparentemente contro il mio interesse personale per perseguire un bene comune, ho scoperto poi di fare la cosa più giusta che alla fine mi ha sempre ripagato in misura maggiore… in felicità, in serenità e in gioia interiore condivisa poi nell’ambiente circostante.
In questo breve percorso di vita le due gioie più grandi, che già da sole potrebbero giustificare la mia esistenza, le ho vissute quando ho conosciuto e mi sono innamorato di mia moglie e quando, stringendo tra le braccia per la prima volta mio figlio, mi sono scoperto padre. Sì l’AMORE, l’AMORE, l’AMORE….l’Amore che torna sempre nella vita di un uomo e che vi dà senso e significato…
L’Amore per la propria anima gemella, per l’altra parte di sé, che si incontra su questo piano di esistenza e si ha la fortuna e la lucidità, a volte, di riconoscere e di scegliere per costruire insieme un progetto di vita e l’amore per la creatura che è frutto di quel progetto e per la quale ci si impegna ad assumere responsabilità e doveri per trasmettere insieme all’Amore anche valori e principi senza condizionamenti per svilupparne la coscienza e per offrire quel minimo di opportunità per una crescita sana.
C’è sempre stato un filo logico che ha collegato gli eventi più salienti della mia esistenza. Al di là delle coincidenze, riguardando il passato e ripercorrendo le scelte, appare chiaro un disegno di vita armonioso e felice che rispecchia nell’esteriorità la mia interiorità….. Sì, appunto un disegno logico, chiaro, ma che oggi appare improvvisamente incomprensibile e dagli aspetti inquietanti. Come se un bellissimo puzzle improvvisamente saltasse e, nella perdita della sua unità, rendesse inutile ogni suo elemento.
Ecco io oggi percepisco la mia vita come quel puzzle che improvvisamente, sta per saltare e perdere la sua ragione d’essere. Riguardando indietro in un attimo sovvengono emozioni positive e negative che si sono alternate con le sconfitte e le vittorie, ….. ma tutto sempre in un disegno di vita comprensibile e nel quale io ho sempre riconosciuto nella mia persona gli stessi principi e valori. Ma oggi tutto questo è in profonda crisi. I miei valori sembrano lontani. L’Amore sta lasciando il posto alla disperazione. Le emozioni negative si alternano e attanagliano la mia mente.
Ho perso già da tempo la stabilità economica con ben 17 mensilità non retribuite. Sto perdendo il lavoro e con esso la mia dignità, uno di quei fondamenti su cui ho costruito con mia moglie il mio progetto di vita, che vedo ormai compromesso. Non conto più gli insoluti ai quali non riesco da tempo far fronte. Ma soprattutto non riesco più a tollerare l’impossibilità di soddisfare le esigenze primarie della mia famiglia, di mia moglie e del mio dolcissimo figlio di 5 anni. Il mio essere è impotente e l’insofferenza è ormai un vago ricordo occupato dalla profonda disperazione e dalla piena depressione.
Mi vengono in mente brutti e cattivi pensieri, soprattutto la notte, quando guardando mia moglie e mio figlio a volte penso che forse farla finita è la cosa migliore. Ma non ho ancora il coraggio di attuare questo funesto piano. È mai possibile che questa sia la conclusione assurda del mio disegno di vita? È possibile proprio che il buon Dio abbia scelto per me e la mia famiglia questo tragico fine? No non è possibile. Lo rifiuto. Ma allora come poter andare avanti? Ecco che sempre la sera mi vengono altri cattivi pensieri.
Rubare,
Truffare,
Spacciare…..o qualunque altra cosa che mi aiuti a guadagnare qualcosa per sopravvivere.
Allora penso, posso prostituirmi! Oppure posso avvicinarmi alla MAFIA, a gruppi malavitosi, a clan, che magari sono disposti ad aiutarmi in cambio di atti criminali, che possono sfruttare le mie competenze, le mie abilità in cambio di soldi, in cambio di una speranza di sopravvivenza per mia moglie mio figlio…… Ma è possibile una svolta così negativa nell’esistenza di un uomo sano, di una persona onesta, di un padre di famiglia per bene?
A chi devo gridare il mio AIUTO? Presidente Crocetta, Lei che rappresenta il Sistema mi aiuti a non soccombere! Non permetta che gli errori o le colpe di gestioni scellerate di Enti di Formazione che cmq continuano tutt’ora a erogare un buon servizio pubblico, ricadano sui lavoratori onesti e diligenti. Rivolga il Suo saggio sguardo a noi che stiamo morendo di fame e non permetta che il bisogno e la disperazione ci porti a macchiare le nostra coscienza, a sporcare la nostra anima, a rovinare la nostra vita o a porvi un fine con un atto inconsulto. Non permetta caro Presidente che quest’uomo che Le scrive perda se stesso, la sua coscienza, la sua anima, la sua Luce.
Mentre scrivo sento la mia anima che emana questa vibrazione accorata nell’universo chiedendo aiuto anche ai piani sottili. Presidente Crocetta sono disperato e oggi lo sono ancora di più, perché Le scrivo dopo aver appena saputo che tra poco meno di 9 mesi sarò padre per la seconda volta e piango, ma la cosa più brutta, povero me è che non piango di gioia…per il lieto evento frutto sempre di Amore, ma per la disperazione che mi travolge e che Dio mi perdoni, che Dio mi guardi e mi dia coraggio e la forza per non perdere mai la Luce.
Distinti saluti. Un lavoratore della Formazione Professionale che ha sempre lavorato con passione e onore