Esce dal carcere Calogero Crapanzano, il maestro in pensione di 61 anni che nel giugno del 2007 uccise il figlio autistico di 27 anni. L’uomo, in carcere da due mesi per una condanna a nove anni e quattro mesi, è stato liberato perché il suo precario stato di salute, ha spiegato il giudice, e’ aggravato “dal profondo dolore e senso di colpa per la terribile tragedia vissuta” e, inoltre, “manca qualsivoglia profilo di pericolosita’ sociale”. L’uomo ha ottenuto il differimento di pena. Il magistrato di sorveglianza ha accolto la richiesta del difensore Giuseppe Sciarrotta, tenendo peraltro conto della necessita’ che Crapanzano accudisca la moglie malata e sola. Tempo prima il legale aveva presentato domanda di grazia al presidente della Repubblica. Nel giorno della tragedia, Crapanzano strangolo’ il figlio con una corda e poi si consegno’ ai carabinieri di Villagrazia con il corpo di Angelo ormai senza vita adagiato nel sedile posteriore dell’auto.
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