VITTORIA (RG) – Tre persone fermate nella notte per l’omicidio di Slimane Marouene, tunisino di 30 anni.
Così si chiamava la vittima del brutale pestaggio avvenuto a Vittoria fuori da una discoteca.
Lo hanno assassino perché aveva rivolto degli apprezzamenti nei confronti di una ragazza durante i festeggiamenti di Capodanno. Sul movente si continua a indagare.
Il procuratore di Ragusa Fabio D’Anna e il sostituto Silvia Giarrizzo hanno disposto il fermo di un maggiorenne e due minorenni.
I carabinieri della Compagnia di Vittoria e del Nucleo investigativo di Ragusa hanno raccolto una serie di testimonianze e trovato le armi del delitto: due spranghe di ferro e un coltello a serramanico.
Erano all’interno della macchina del maggiorenne che ha confessato. I tre fermati, di origine romena, hanno atteso che il tunisino uscisse dalla discoteca “La Dolce vita” per consumare la vendetta.
