Giuseppe Adorno, 24enne di Porto Empedocle, sarebbe stato ucciso per la compravendita di due immobili ad un’asta giudiziaria. E’ quanto emerso dalle indagini della Squadra mobile di Agrigento e del commissariato di Porto Empedocle. Le Forze dell’ordine hanno arrestato per questo i fratelli Gerlando e Giuseppe Distefano e il figlio di Giuseppe, Giovanni, e Giuseppe De Rubeis. Sono tutti e cinque accusati di sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.
Circa un anno e mezzo fa la famiglia Adorno aveva comprato gli immobili dai Distefano. Un fatto visto come una vero e proprio sgarro da punire con la morte. Con Giuseppe De Rubeis, ex compagno di classe e amico di Adorno, i Distefano hanno perciò messo a punto il piano. De Rubeis lo scorso 24 agosto ha prelevato Adorno nel piazzale del distributore di benzina all’ingresso di Porto Empedocle per poi consegnarlo ai Distefano che si sarebbero occupati dell’eliminazione.
Il cadavere di Adorno, identificato attraverso l’arcata dentaria è stato ritrovato bruciato e in avanzato stato di putrefazione il 3 settembre scorso in un canneto di Montaperto, quartiere di Agrigento. Delle indagini si è occupata la Dda di Palermo perchè la famiglia Distefano graviterebbe in ambienti mafiosi vicino ai Vecchia e agli Albanese.