KIEV – Ucraina: un altro giorno di guerra. Il ventiquattresimo. La Russia ha riferito di aver usato missili ipersonici per distruggere un deposito di armi e munizioni a Ivano-Frankivsk, nell’ovest dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax. I missili ipersonici, per la loro velocità, possono non essere rilevati dai sistemi di difesa antiaerea. Il ministero ha anche affermato di aver distrutto radio militari ucraine e centri di ricognizione vicino alla città portuale di Odessa utilizzando un sistema missilistico costiero. Il presidente dell’Ucraina Zelensky chiede a Putin un incontro per cercare una soluzione pacifica, Mosca frena e chiede un testo preliminare dal quale partire per intavolare il vertice.
LA DIRETTA
19.00 – I combattimenti in strada nel centro di Mariupol stanno impedendo il salvataggio delle centinaia di civili intrappolati nei sotterranei del Teatro bombardato mercoledì. Lo afferma il sindaco Vadym Boychenko che ha detto alla Bbc che le squadre di soccorso possono aiutare le persone ad uscire dai rottami solo durante le pause dei combattimenti si susseguono. “Ci sono carri armati… e bombardamenti di artiglieria, e tutti i tipi di armi sparate nella zona”, ha detto all’emittente. “Le nostre forze stanno facendo tutto il possibile per mantenere la loro posizione in città, ma le forze del nemico sono più grandi delle nostre, purtroppo”
18.25 -“Esprimo piena solidarietà al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l’invasione dell’Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il Ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale.” Lo afferma il premier Mario Draghi.
17.50 – L’Ucraina ha fatto evacuare 190mila civili dalle zone del conflitto attraverso i corridoi umanitari dall’inizio dell’invasione russa. Lo ha comunicato la vice premier Iryna Vereshchuk in un’intervista, come riportano i media internazionali.
16.50 – “Non diamo peso alla propaganda. Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L’Italia è a fianco dell’Ucraina e continuerà ad esserlo”. Lo dichiara il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in risposta all’attacco nei suoi confronti da parte di Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili”, dichiara Alexei Paramonov del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo.
15.00 – Nella regione di Kiev, un colpo di mortaio contro il villaggio di Makariv ha ucciso sette persone e ferito altre cinque. Lo ha riferito il servizio stampa della polizia della regione di Kiev citato dall’agenzia ucraina Unian. ‘Gli occupanti hanno sparato con artiglieria pesante contro insediamenti nella regione di Bucha. A seguito dei bombardamenti nemici di Makariv, sette civili sono stati uccisi. Cinque persone sono rimaste ferite e sono in ospedale’, si legge nella nota della polizia.
14.30 – La Russia e la Cina rafforzeranno la loro cooperazione sotto le attuali circostanze, ne è convinto il ministro russo degli Esteri Lavrov. ‘Certo, credo che l’interazione si rafforzerà, considerato che l’Occidente sta calpestando ogni pilastro del sistema internazionale e noi, le due grandi potenze, dobbiamo ovviamente pensare a come proseguire’, ha detto citato da Interfax.
13:30 “Le sanzioni non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la “totale guerra finanziaria ed economica” alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili”, dichiara Alexei Paramonov del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. “Ci aspettiamo che Roma, come altre capitali europee, tornino in sé e ricordino gli interessi profondi dei loro popoli le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera”. “Emerge con forza una dipendenza molto forte di approvvigionamenti da Russia e Ucraina su vari temi, dai metalli ferrosi al grano” dice il direttore dell’Ice Luongo.
12.30 Aiuti all’Ucraina, attenti alle truffe LEGGI QUI
12.00 La Polonia chiede un embargo commerciale totale contro la Russia La Polonia chiede un embargo commerciale totale contro la Russia per la guerra in Ucraina. A chiederlo e’ il premier polacco, Mateusz Morawiecki, che ha fatto appello all’Unione europea in tal senso. “La Polonia propone di aggiungere un blocco commerciale al pacchetto di sanzioni il prima possibile”, che riguardi sia i porti marittimi che il trasporto via terra.
11.30 “Da Putin minacce inaccettabili”. “La gravità dell’aggressione di Putin contro l’Ucraina non si cancella né con false lusinghe né con minacce inaccettabili. L’Italia sta facendo e continuerà a fare la sua parte, con l’Europa e la Nato, per fermare chi vuole imporre la legge del più forte”. Così Lia Quartapelle delle segreteria Pd su twitter.
11:00 Zelensky chiede un incontro a Putin per parlare di pace, ma Mosca dice che prima vuole un testo su cui discutere come condizione essenziale per il vertice. Per il capo negoziatore
russo, Medinsky, le delegazioni dei due Paesi devono prima
concordare il testo di un trattato da far siglare ai ministri degli Esteri e approvare dai Governi. Intanto, nuovo allarme anti-aereo a Leopoli. Dagli altoparlanti, le autorità militari ucraine invitano i cittadini ad andare nei rifugi. Kiev dice che un altro generale russo è morto in battaglia: Andrei Mordvichev.
10:30 L’appello di Mattarella LEGGI
10:00 Circa 400 persone, compresi 89 bambini, sono state evacuate da Mariupol nelle ultime 24 ore. A dirlo è il quartier generale della difesa territoriale della repubblica filo-russa di
Donetsk. Dal 5 marzo sono 2.500 le persone evacuate da Mariupol che prima dell’accerchiamento russo contava 400mila abitanti.Mosca dichiara di aver evacuato 297.800 persone dal Donbass e
dal resto dell’Ucraina, “senza l’aiuto di Kiev”. Nelle ultime 24 ore i russi avrebbero tratto in salvo 14.397 persone, oltre a181 stranieri portati da Zaporizhzhia in Crimea.
9:30 Si contano le vittime. Le autorità ucraine hanno confermato che ad oggi sono 112 i bambini uccisi dall’inizio della guerra con la Russia. Tre in più rispetto a ieri quando il bilancio era calcolato a 109, riferisce Sky News. I bambini feriti sono invece 140.
9:20 È giusto inviare armi agli ucraini per difendersi dall’invasione russa. Il partigiano e presidente onorario dell’Anpi Carlo Smuraglia non ha dubbi: “Un popolo che resiste contro l’invasore va aiutato, anche con le armi”, dichiara a ‘La Repubblica’. “Gli ucraini stanno cercando di difendere la loro democrazia”, giustifica così la sua posizione l’ex politico. Putin “è uno che vuole espandersi in maniera autoritaria”. E con l’invio di armamenti a Kiev, “si dà una mano a chi è più debole e si batte per una causa giusta”, spiega l’ex partigiano. Dopotutto, anche quella degli ucraini “è resistenza”, come fu quella degli italiani nel secondo conflitto mondiale, afferma Smuraglia. “Un popolo che si oppone a chi vuole dominarlo con poteri autoritari va aiutato a resistere”, rimarca. “Questo aiuto deve avere un limite preciso – aggiunge – non deve comportare l’entrata in guerra dell’Italia”. Questo, secondo Smuraglia, è “un confine invalicabile”.